Anche Matteo Bassetti entra nel dibattito sul nome del prossimo presidente della Repubblica. In collegamento video con la trasmissione mattutina di Rai 3, Agorà, il responsabile della Clinica di malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova discute ovviamente di pandemia e dei metodi per superare al più presto l’emergenza. Ma poi si sofferma anche sul toto Quirinale, affermando di ritenere due possibili “ottimi presidenti” sia il premier Mario Draghi che il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
“Credo che ci siano tante persone molto valide che possono farlo. – dichiara Bassetti ad Agorà parlando del prossimo inquilino del Quirinale – Draghi potrebbe essere un ottimo presidente. Ma anche il presidente Berlusconi, tanti…È una scelta che spetta alla politica. Chiunque sarà, sarà il presidente di tutti gli italiani”. Insomma, Bassetti dimostra di non avere peli sulla lingua nemmeno su una materia che, in teoria, non gli spetterebbe commentare.
“Se si deve prendere qualche misura, va presa oggi. A Natale è troppo tardi, giù le mani dal Natale. Se devono esserci restrizioni, devono esserci solo per chi ha fatto la cicala”, cambia poi discorso parlando di misure restrittive da adottare per ‘salvare’ il Natale. Secondo lui a pagare dovrebbero essere solo le persone che nn hanno voluto vaccinarsi.
“Dirigo un reparto in cui arrivano persone non vaccinate che vanno in rianimazione. – prosegue nel suo sfogo Bassetti – Potevi vaccinarti, hai deciso di non farlo. Dobbiamo trovare il modo affinché tu ti vaccini. L’obbligo vaccinale non è possibile, non si può fare. Troviamo il modo di fare un obbligo indiretto: se non si è vaccinati, certe cose non si possono fare. D’altra parte è quello che già succede nella scuola. Abbiamo bisogno di altre persone vaccinate, troviamo il modo”, conclude.
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