Quando si decide di lanciarsi nell’apertura di una propria attività di ristorazione, uno dei rischi principali è quello di sottovalutare la grandissima importanza di un progetto chiaro, preciso e definito che non si fondi esclusivamente sul proprio talento in cucina e sull’entusiasmo, che comunque è bene che ci sia. È davvero frequente veder nascere nuove attività nel settore food & beverage e vederle crollare dopo poco tempo dall’apertura, ed è davvero un peccato. Oggi ci occuperemo in particolare dell’apertura di una pizzeria, e di quali sono, secondo noi, i passaggi fondamentali per avviare un’attività di successo.
- Avere le idee chiare e un business plan definito: innanzitutto bisogna chiedersi se è davvero quello ciò che desideriamo fare e, qualora la risposta sia “sì”, valutare bene il rapporto fra costi e benefici, con un piano economico sia di spesa che di prospettive di rientro.
- Inquadrare da subito il prodotto da realizzare. Le idee precise sul tipo di pizza da sfornare aiutano a introdursi nel mercato con un’immagine chiara da trasmettere alla nuova clientela. Meglio un solo stile di pizza fatto bene che diversi tipi fatti con meno attenzione.
- La scelta del personale, in una pizzeria ancor più che in altre attività, è un passo fondamentale: un bravo pizzaiolo è determinante per il buon andamento della tua attività. Anche la stabilità ha il suo peso, per mantenere costante lo standard qualitativo del prodotto.
- La scelta della giusta location. Questo vale davvero per qualsiasi tipo di attività che abbia a che fare col pubblico. Aprire in una via trafficata con uffici e attività commerciali significa un continuo passaggio di clientela attuale e potenziale quando si lavora con pizze da asporto o al taglio. Le zone residenziali con possibilità di parcheggio possono invece essere utili se si vende pizza al piatto con posti a sedere.
- Dopo aver scelto la location che si ritiene più adatta, è altrettanto importante la scelta dei giusti arredi per pizzeria: quando si va a mangiare fuori il cibo è sicuramente una priorità, ma almeno quanto lo star bene in un posto, il sentirsi a casa e in buona compagnia.
- Visibilità in rete, comunicazione interna e uso bilanciato dei social network. Ad oggi, nessuna attività commerciale può fare a meno di essere presente sul web ed in particolare sui social: è lì che la massa ti cerca, ti trova, ti scopre e può informarsi sul tuo giorno di chiusura, orari e numeri di telefono, possibilità di prenotare. Un utilizzo mirato dei social network può aiutare a farsi conoscere meglio. All’interno del locale sarebbe sempre meglio comunicare alla clientela ogni dettaglio della linea pizze, dalle farine utilizzate alla provenienza delle materie prime: la condivisione serve a dare delle buone garanzie.
- Qualità massima del prodotto: le nuove pizzerie nascono come funghi, alcune per chiudere velocemente, altre per restare negli anni. Sfornare un prodotto di ottima qualità significa restare sull’onda e fidelizzare la clientela. La clientela media di oggi è molto più informata e attenta rispetto a qualche anno fa e molto spesso capace di riconoscere una pizza fatta bene da un prodotto mediocre. Per questo diventa fondamentale scegliere con cura i propri fornitori e le materie prime da utilizzare.
- Evitare menu con scelte infinite. Può sembrare un paradosso, ma una possibilità di scelta eccessiva può mettere in difficoltà, un po’ come quando si è costretti a scegliere un film su piattaforma vastissime (tipo Netflix): si pasa più tempo a scegliere che a vedere film!
- Scelta delle attrezzature adatte. Non lesinare mai sulla qualità dei macchinari: un forno e un’impastatrice di buon livello devono avere la precedenza su ogni altra attrezzatura. Si può avere il miglior pizzaiolo sulla piazza, ma se le attrezzature sono mediocri la pizza sfornata uscirà realmente penalizzata.
- Educazione e cortesia sempre e comunque. Un servizio cortese e gentile aiuta un locale a restare aperto negli anni. Sembra un fatto spesso scontato ma non lo è. Dal pizzaiolo al servizio in sala, l’educazione e cortesia nei confronti della clientela è sacrosanta.