Durante un panel sulla sicurezza alimentare al Meeting di Rimini, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha fatto una dichiarazione audace riguardo alle abitudini alimentari in Italia e negli Stati Uniti. Secondo Lollobrigida, nonostante gli Stati Uniti abbiano avuto un ruolo cruciale in molti aspetti della storia mondiale, il paese nordamericano ha ancora molto da imparare in termini di educazione alimentare.
Facendo riferimento alle differenze tra i due paesi, Lollobrigida ha dichiarato: “Da noi spesso i poveri mangiano meglio dei ricchi, cercando dal produttore l’acquisto a basso costo spesso comprano qualità”. Ha inoltre messo in evidenza la divaricazione nei modelli di consumo alimentare negli Stati Uniti, dove la percentuale di sovrappeso è del 77% rispetto al 36% della media europea.
Queste dichiarazioni arrivano in un momento in cui la candidatura della cucina italiana come patrimonio mondiale dell’UNESCO è in discussione. Lollobrigida sottolinea che tale divaricazione influisce anche sullo stato fisico delle persone, con il tasso di obesità negli Stati Uniti che raggiunge il 32% rispetto all’8% dell’Italia.
Tuttavia, le parole del ministro non sono state accolte favorevolmente da tutti. Stefano Vaccari, capogruppo del Partito Democratico in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, ha criticato duramente Lollobrigida, sottolineando l’attuale situazione economica dell’Italia e suggerendo che il ministro è fuori contatto con la realtà.
Similmente, il deputato Pd ed ex ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha ironizzato sulle dichiarazioni del ministro, collegandole alla recente decisione di rimuovere il reddito di cittadinanza.
Anche Alessandro Caramiello, capogruppo M5S in Commissione agricoltura alla Camera, ha criticato Lollobrigida, definendolo “sempre più inadeguato”.