Stanno facendo rapidamente il giro del mondo grazie ai social network. Sono le immagini di alcuni talebani che frustano una donna per strada in Afghanistan. Il video delle violenza dura soltanto pochi secondi. Ma le urla della donna spaccano il silenzio che si è creato intorno a lei e colpiscono l’immaginario collettivo dei Paesi occidentali. L’ennesimo atto di violenza dei talebani contro le donne in Afghanistan a quasi un mese dalla presa della Capitale Kabul da parte degli studenti coranici.
Il video, come appena accennato, dura poco più di 20 secondi. In primo piano c’è un fuoristrada, probabilmente della polizia o di qualche altro ente governativo dei talebani. Dietro all’automobile si è formato un capannello di persone. Al centro, anche se non si vede chiaramente perché è sdraiata in terra, c’è una donna dall’età imprecisata. Le sue urla di dolore sono fortissime e udibili chiaramente. Due uomini, infatti, la stanno percuotendo violentemente con alcuni bastoni.
Il video, pubblicato su Twitter dall’account Panjshir_Province, non aiuta a chiarire quale sia statala motivazione che ha spinto i talebani a punire in modo così duro la donna. Fatto sta che nelle immagini si vedono diverse persone che formano un capannello intorno alla malcapitata. Ma nessuno ha il coraggio, o l’intenzione, di intervenire in sua difesa. Alla scena assistono anche molti bambini, alcuni disinteressati, altri invece che guardano in silenzio.
Comunque sia, quello con protagonista questa sfortunata donna non è l’unico episodio di violenza dei talebani denunciato negli ultimi giorni. Un giornalista ed un cameraman afghani, ad esempio, sono stati fermati e picchiati dagli studenti coranici mentre documentavano una manifestazione in favore dei diritti delle donne. Intanto, il ministro dell’Educazione, Shaikh Abdul Baqi Haqqani, ha reso note le nuove regole per le studentesse universitarie. Le classi miste tra uomini e donne non saranno più “accettabili”, così come impone la sharia, la legge islamica.
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