I talebani portano via la musica dall’Afghanistan. In pubblico, infatti, sarà vietata, come annunciato dal portavoce Zabihullah Mujahid: “La musica è proibita nell’Islam – ha detto in un’intervista al New York Times – ma speriamo di poter persuadere le persone a non fare queste cose, invece di fare pressioni”. Durante il governo talebano degli anni ’90 musica, televisione e cinema erano severamente vietati e infrangere le regole era molto pericoloso.
Sempre stando a quanto dichiarato da Zabihullah, sotto il dominio dei talebani le donne afghane non saranno costrette, come in passato, a coprirsi il volto e a restare chiuse in casa. Potranno recarsi a scuola o in ufficio senza un accompagnatore maschile: “Se vanno a scuola, a lavoro, all’università o all’ospedale, non hanno bisogno di un mahram”.
Allo stesso tempo, però, le donne dovranno però essere accompagnate per viaggi di durata superiore ai due giorni. Da qualche giorno è stato inoltre imposto lo stop alle classi miste nelle università. Sulle evacuazioni, il portavoce dei talebani ha spiegato: “Non dovrebbero interferire con il nostro Paese e portare via le nostre risorse umane. Medici, professori e altre persone di cui abbiamo bisogno qui in America potrebbero diventare lavapiatti o cuochi, è disumano”.
Infine, Mujahid ha smentito che i talebani stiano cercando gli ex interpreti o altre persone che avevano lavorato per le missioni diplomatiche occidentali e ha sostenuto che questi soggetti saranno sicuri nel loro Paese.
Ti potrebbe interessare anche: Marcato, l’assessore di Zaia: “Durigon? Nella Lega non c’è posto per i fascisti”