Vai al contenuto

ICA Group, un’Italia che non ha paura di sperimentare (e farsi green)

C’è un’Italia che non ha paura di guardare al futuro, di sperimentare, di mettersi in gioco. Tra i pioneri dell’innovazione green nel nostro Paese c’è ICA group, leader internazionale nel mercato delle vernici a base d’acqua per legno e dalla storia piena di successi, fin da quel 1995 che l’ha visto imporsi agli occhi del mondo grazie al conseguimento del prestigioso marchio Life per aver realizzato la prima vernice all’acqua biocomponente che riduce le emissioni di CO2, anticipando la svolta verde dell’intero comparto.

Un percorso proseguito poi grazie a investimenti nella più prolifica eco-research Made in Italy che hanno reso possibile i colori bio anti anidride carbonica. In questo modo per dipingere una superficie di 100 m2 è possibile risparmiare biossido di carbonio per l’equivalente di 410 km percorsi da un’auto, come la distanza tra Roma e Reggio Emilia. Tappe decisive nella storia della sostenibilità in Italia: oggi il colosso marchigiano ha aderito alla campagna plastic free promossa dal Ministero dell’Ambiente.E d’altronde ICA group aveva anticipato in passato le iniziative del ministero grazie a una policy di no plastic practices da sempre nel dna dell’azienda e, da oltre un anno, rivolta all’eliminazione, nella sede di Civitanova Marche, dell’uso di bottigliette e boccioni in plastica. I dati degli ultimi mesi rendono bene l’idea: il consumo di petrolio risparmiato ammonta a 3940 kg, mentre 55,31 sono le tonnellate tagliate di CO2 emessa nell’atmosfera, 35,46 i kg di monossido di carbonio risparmiati nell’aria e 39,4 gli ossidi di zolfo non emessi.Al centro del progetto del gruppo c’è un reparto Ricerca e Sviluppo che consente d’elaborare i già menzionati prodotti anti-emissioni. Ma ambiente è anche dove si lavora. Per questo è nata la piattaforma di servizi ICA Welfare comprendente il rimborso delle spese mediche, l’istruzione scolastica dei figli, la cultura, il tempo libero e lo sport. Ica ha inoltre creato il servizio “Lifemove” per i propri dipendenti, con la finalità di promuovere il movimento e favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto a impatto zero.

Gli eroi del London Bridge? Tra loro anche l’assassino di una ragazza disabile

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure