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Il Business del Trono di Spade: tutti i numeri del fantasy più seguito di sempre

Si è appena conclusa la première della settima stagione a Los Angeles, con una sfilata sul red carpet degna della notte degli Oscar. L’ascesa del serial “Il Trono di Spade” (Game of Thrones) sembra non avere fine. Tra location da sogno e camei vip, ecco tutte le cifre astronomiche del più grande successo televisivo di sempre.

Tutto ha inizio nel 1991. Lo scrittore e produttore di fantasy George Raymond Richard Martin inizia a scrivere quella che sarebbe diventata la saga fantasy più famosa di tutti i tempi. Il primo libro viene pubblicato cinque anni dopo, ma solo nel 2007 la HBO compra i diritti per farne una serie televisiva, nonostante la saga, divisa in più volumi, ad oggi non sia ancora terminata.

Pubblicata inizialmente senza aver sollevato troppo clamore, Il Trono di Spade, che fa parte delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ha lentamente conquistato i lettori col passaparola. Nel 2013 il numero di copie vendute è aumentato fino a registrare la straordinaria cifra di 24 milioni solo negli Stati Uniti.

La serie televisiva: il più grande successo di sempre targato HBO

I libri di Martin continuano ad mantenere un successo crescente ed quasi tutto il merito va attribuito alla serie tv de Il Trono di Spade, che la HBO ha messo in onda per la prima volta nell’aprile 2011 e che pian piano è arrivata dovunque, infiltrandosi in ogni accesso mediatico disponibile.

Fin dal primo episodio, che da solo è costato fra i 5 e 10 milioni di dollari, migliaia di spettatori in tutto il mondo sono rimasti incollati allo schermo per seguire le storie di un medioevo fantastico, dove le casate dei sette regni si danno lotta per conquistare il trono. Nessun personaggio è del tutto buono o cattivo, ma tutti insieme rappresentano quel grande spessore umano che Martin ha saputo descrivere così bene nei suoi libri. E poi violenza, vendetta, amore, sesso, potere e tanto altro descrivono un mondo tanto affine alla nostra quotidianità, pur senza, ahinoi, elementi magici o draghi che possano aiutarci.

Il successo della serie, che ha il pregio di aver fatto conoscere i libri di Martin, è del tutto meritato poiché niente è stato lasciato al caso. La prima stagione è costata una cifra pari a 60 milioni di dollari, e le successive sono ovviamente aumentate. Per la sesta, il budget è salito fino a raggiungere i 100 milioni di dollari, con una media, per episodio, superiore ai 10 milioni. Praticamente il costo di un piccolo film per ogni episodio registrato. E poi un cast di altissimo livello, una sceneggiatura puntuale e avvincente, una colonna sonora di grande effetto hanno supportato una narrazione transmediale, che ha coinvolto tutti i social network esistenti: più di 18 milioni di like su Facebook, più di 3 milioni di follower su twitter, più di 2 milioni su instagram.

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Una produzione miliardaria, indotto senza pari

Lo straordinario successo de Il Trono di Spade non è solo un grande vanto per la rete televisiva che lo ha prodotto (HBO), o per il suo creatore, che solo da maggio 2011 a giugno 2015 ha guadagnato la bellezza di 51 milioni di dollari. Game of Thrones ha saputo rivalutare il turismo e il conseguente indotto di terre come l’Irlanda del Nord, luogo preferito della maggior parte delle location in esterna di tutte le stagioni. La BBC ha rilasciato una dichiarazione sostenendo che tra posti di lavoro e servizi, sono stati spesi circa 150 milioni di sterline, delle quali hanno beneficiato soprattutto le persone che vivono nei luoghi delle riprese. Un altro paese che ha guadagnato notevoli introiti, mettendo a disposizione le sue favolose terre è la Croazia, servita appunto per le scene ad Approdo del Re e Westeros. Ricordiamo infatti che tali indotti derivano dall’enorme budget messo a disposizione per ogni stagione. Un esempio concreto? Per girare la puntata 9 della sesta serie, dal titolo “Battle of the Bastards”, è stato speso come, anzi più di un film: votata 10/10 dal portale IMDB, sono servite 160 tonnellate di ghiaia, 600 membri dello staff, 500 comparse, 70 cavalli, 25 stunts, e 25 giornate di riprese!

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Le cifre stellari per un cast di qualità

La serie tv ha portato a casa 12 emmy awards su 24 nominations in un solo anno! Molti attori del cast hanno ricevuto riconoscimenti importanti come il Golden Globe a Peter Dinklage come  “miglior attore protagonista in una serie tv drammatica” e uno Scream Award come “miglior attrice esordiente” a Emilia Clarke.

La serie è inoltre entrata nel Guinness dei primati come la serie televisiva trasmessa contemporaneamente nel maggior numero di paesi, 173!

Dato il clamoroso successo a livello mondiale, condito con frasi e modi di dire usati ormai nella quotidianità, e grazie ad un merchandising di copertura globale (dalle magliette alle cover dei telefoni) tutto è nato per costruire ed alimentare un brand che mantiene alto l’interesse del pubblico che pubblica montaggi grafici, gif, video ironici, quiz per una condivisione virale a 360 gradi.

Ma vista comunque l’ottima qualità del prodotto, gli stessi attori della serie sono stati conclamati come “i migliori di sempre riguardo ad una serie tv corale”. Per questo, il cast della settima stagione sarà anche il più pagato in assoluto. I cinque attori protagonisti, Emilia Clarke (Danaerys), Kit Harington (Jon Snow), Lena Headey (Cersei), Peter Dinklage (Tyrion) e Nicolaj Coster-Waldau (Jaime) guadagneranno la cifra record di 2 milioni di sterline a episodio per la partecipazione alla settima e all’ottava stagione, già in programma. Queste cifre sarebbero da addebitarsi soprattutto grazie ad alcuni bonus, come la percentuale sulla vendita dei diritti di trasmissioni nei 173 paesi nei quali Il Trono di Spade viene venduta.

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Numeri da record… anche in negativo

Siamo in attesa della messa in onda della settima stagione, che in Italia verrà trasmessa in anteprima da Sky a settembre. Gli introiti de Il Trono di Spade hanno, però, generato anche altri tipi di numeri. Sono infatti 14,4 i milioni di persone che hanno scaricato illegalmente la quinta stagione della serie da internet per guardarla senza aspettare la messa in onda sulle tv a pagamento e, poi sulla rete nazionale. Stando quindi alla lettura di cifre così esorbitanti, Il Trono di Spade vince il primato di serie tv più piratata del mondo.

Fonti: businessinsideritalia, badtv, quotidiano.net

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