L’ex campione di ciclismo Davide Rebellin, 51 anni, è morto oggi in un incidente stradale nel vicentino. Rebellin era in sella alla bicicletta quando è stato urtato e travolto da un camion, nei pressi dello svincolo autostradale di Montebello Vicentino. Il camionista non si sarebbe accorto dell’incidente, proseguendo la sua corsa.
Rebellin, veronese, aveva vinto in carriera, tra l’altro, una Amstel Gold Race, tre edizioni della Freccia Vallone, ed una tappa del Giro d’Italia. Argento ai Giochi di Pechino, la medaglia gli fu poi revocata per una positività al doping.
L’incidente è avvenuto lungo la strada Regionale 11, a Montebello, all’altezza del bar ristorante “La Padana”, come riporta il Giornale di Vicenza. Secondo le ricostruzioni di cui si ha notizia, nell’uscire dallo svincolo, il camion avrebbe colpito e travolto il ciclista, senza poi fermarsi, probabilmente perché non se ne è accorto.
Il 118 è accorso velocemente, ma il ha solo potuto constatare il decesso dell’ex campione.
Rebellin si era ritirato dal professionismo proprio quest’anno, al termine di una carriera trentennale, con la simbolica partecipazione sulle strade “di casa”, alla Veneto Classic dello scorso 16 ottobre.
Nato nel 1971, aveva avviato la sua carriera da subito nella squadra olimpica, al fianco di Mario Cipollini, Franco Chioccioli e Franco Ballerini. Nel 1996 indossa con orgoglio la maglia rosa al Giro d’Italia per sei giorni consecutivi, in virtù della straordinaria tappa vinta sul Monte Sirino.
Il 2004 è il suo anno d’oro: oltre alla già citata Amstel Gold, Rebellin si aggiudica anche la Freccia Vallone, la Liegi-Bastogne-Liegi, divenendo così il primo ciclista italiano ad aggiudicarsi le tre classiche corse delle Ardenne.