Contestazioni e accuse da parte del centrodestra nei confronti del governo al termine dell’ultima serie di restrizioni introdotte, con la divisione dell’Italia in fasce in base alla situazione della curva epidemiologica all’interno delle Regioni. Alla Camera dei deputati ad attaccare è stata innanzitutto la capogruppo di Forza Italia Mariastella Gelmini, che ha detto: “Il ministro Roberto Speranza e il presidente Giuseppe Conte vengano in Parlamento. E, dati alla mano, spieghino ai lombardi, ai piemontesi, ai calabresi, ai cittadini della Valle d’Aosta, perché le loro Regioni sono zona rossa, mentre altre non lo sono”.
Toni ancora più accesi da parte di un’altra esponente azzurra, Maria Tripodi, che ha addirittura accusato l’esecutivo giallorosso di aver tracciato la divisione seguendo dei meri criteri politici: “Come mai Regioni governate dal centrodestra vengono etichettate ‘zona rossa’, mentre altre governate dal centrosinistra vengono etichettate come ‘zona gialla’?”. A replicare alle accuse è stato il capogruppo Pd, Graziano Delrio: “Anche noi abbiamo sollecitato il ministro Speranza a venire in Aula, per fornire in modo sempre più trasparente i dati relativi alle varie classificazioni. Ma questi sono automatici, non sono discriminatorie verso nessuna Regione”. Nell’occasione è stato ricordato anche come “la Liguria, governata dal presidente Giovanni Toti, non è stata inserita tra le zone rosse e diversi esponenti della Lombardia siedono nel Comitato tecnico scientifico”.
“Basta con questa cultura del sospetto. Un conto è chiedere chiarezza, come facciamo anche noi, un conto è aver già emesso la sentenza, dicendo che il governo ha deciso in base al colore politico delle Giunte” ha protestato il capogruppo di LeU, Federico Fornaro, di fronte alle accuse delle opposizioni di centrodestra.
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