A volte ritornano verrebbe da dire. Dopo settimane e settimane in cui l’ascesa di Lega e Cinque Stelle nei sondaggi sulle preferenze degli italiani era parsa inarrestabile, destinata a crescere all’infinito, ecco che il trend si è improvvisamente interrotto al culmine di una sette giorni di passione, segnata dagli attacchi di Bruxelles all’Italia, dallo spread in volo e dal calo delle borse. Una serie di circostanze che hanno spinto i cittadini a interrogarsi sulla bontà delle scelte dell’esecutivo gialloverde. Ecco, allora, che stando agli ultimi sondaggi diffusi da La7 Pd e Forza Italia tornano improvvisamente a crescere, mentre proprio le forze che compongono il governo Conte vanno incontro a un’inattesa battuta d’arresto.
I dem, nello specifico, passano dal 15,7 al 17,2%. Un deciso passo avanti in soli sette giorni, numeri particolarmente importanti se si considera che per trovare un simile precedente è necessario tornare ai tempi in cui Matteo Renzi in versione rockstar era riuscito a far innamorare di sé gli italiani proponendosi come punto di rottura con il passato. Accanto al Pd, cresce anche Forza Italia dopo mesi di picchiata assoluta, con la Lega a logorare preferenze giorno dopo giorno. La creatura di Silvio Berlusconi rialza così improvvisamente la testa, tornando dal 7,3 all’8,3%.
Dati che non cambiano certo più di tanto le carte in tavola ma che fanno sicuramente riflettere. Un punto percentuale in soli sette giorni non è infatti cosa da poco, segno di come la testardaggine di Lega e Cinque Stelle nell’andare allo scontro con le istituzioni europee non sia stata apprezzata da tutto lo Stivale. A fronte di una risalita delle forze della “vecchia politica”, a calare sono infatti proprio il M5S, sceso dal l 29,8 al 29%, e il Carroccio, passato
dal 32,2 cala al 31%. Non certo il migliore dei segnali in vista di una manovra che ha fatto e farà discutere.
Di Maio, Salvini, Renzi? No, ecco chi è il vero leader degli italiani. Lo dice il sondaggio…