Arrestato con l’accusa di stupro e lesioni aggravate nei confronti di una donna italiana di 36 anni. Così è finito in manette Francesco Chiricozzi, consigliere comunale di CasaPound di Vallerano, in provincia di Viterbo. I fatti risalirebbero allo scorso 12 aprile e insieme a lui è stato arrestato un altro ragazzo, anche lui legato alla formazione politica di estrema destra. I vertici del partito hanno subito preso le distanze, annunciando l’espulsione dei due.
Secondo la polizia, i ragazzi (21 e 19 anni rispettivamente) avrebbero “
indotto una cittadina italiana alla ripetuta assunzione di sostanze alcoliche” e poi avrebbero tentato vari approcci sessuali. La donna avrebbe provato a difendersi e a quel punto sarebbe stata presa a pugni. Una volta priva di coscienza sarebbe stata abusata dai due arrestati.Una storia agghiacciante che suona ancora più sinistra se si guarda al passato social dello stesso Chiricozzi, che
aveva pubblicato un manifesto di Gino Boccasile, uno dei più noti illustratori del Ventennio fascista risalente al 1944. Nell’immagine si legge lo slogan: “Difendila! Potrebbe essere tua madre, tua moglie, tua sorella, tua figlia” e ritrae un uomo di colore che violenta una donna dalla pelle bianca.Il vicepremier leghista Matteo Salvini è tornato a invocare la castrazione chimica nel commentare l’episodio andato in scena nel viterbese e scagliandosi contro i due esponenti di CasaPound:”Nessuna tolleranza per pedofili o stupratori: la galera non basta, ci vuole anche una cura. Chiamatela castrazione chimica o blocco androgenico, la sostanza è che chiederemo l’immediata discussione alla camera della nostra proposta di legge”.
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