Il nome di Luigi Bragonzi era ignoto ai più fino a qualche ora fa. Poi, il consigliere municipale appena eletto a Milano con la Lega, è finito suo malgrado al centro di una bufera mediatica. Tutta colpa di quei messaggi, pubblicati sulle sue pagine Facebook e Instagram, in cui Bragonzi simpatizza per movimenti di estrema destra come CasaPound e Forza Nuova. Ma anche con il movimento No green pass. Fatali per lui, almeno mediaticamente, due messaggi postati alla vigilia e alla fine delle due manifestazioni anti green pass di Milano e Roma di sabato scorso.
Luigi Bragonzi non ha fatto nemmeno in tempo a festeggiare la sua elezione a consigliere del Municipio 2 di Milano con 118 voti, che per lui è arrivata la doccia fredda. Qualche giornalista, spulciando tra i suoi post, recenti e meno, ha scoperto infatti le sue simpatie, mai celate, per l’ultra destra di matrice neofascista. Sui suoi profili compaiono diverse immagini e slogan di Forza Nuova e CasaPound, compresi i saluti romani. Anzi, comparivano, perché, dopo le polemiche, Bragonzi ha deciso di rendere visibile solo ai suoi ‘amici’ il suo profilo Fb. Così almeno riferisce il sito Fanpage (citato da Open ndr), il primo a dare la notizia.
Ma ad ‘incastrare’ sul web il neo consigliere leghista di Milano sono stati due post molto recenti. “Quando le cose non vanno come previsto, passare dal green pass al manganello è un attimo. Dite di no? Ne riparliamo sabato in manifestazione…”. Così scrive nel primo. Un post quasi profetico, viste le violenze di piazza a cui si è assistito soprattutto a Roma.
Il secondo messaggio, Bragonzi lo pubblica il giorno seguente, subito dopo la conclusione delle manifestazioni. “E anche oggi a Milano e a Roma ci si è battuti in difesa dei diritti dei cittadini, vaccinati e non!”, esulta il consigliere del partito di Matteo Salvini a Milano.
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