“Che tristezza infinita, Gianluca”. Così la Juventus FC comincia il lungo messaggio di cordoglio per la scomparsa di Gianluca Vialli, capitano bianconero della Vecchia Signora che vinse l’ultima Champions nel 1996.
“Oggi, 6 gennaio 2023, arriva la notizia che speravamo di non ricevere mai. Ci lascia un campione, anzi, una leggenda, un grande uomo, un pezzo di noi e della nostra storia” scrive la Juve.
“Siamo stati con te da sempre, Gianluca: da quando arrivasti nel 1992 e fu amore a prima vista. Eri uno dei primi tasselli di una Juve che sarebbe tornata, proprio con te, in cima all’Europa. Di te abbiamo amato tutto, ma proprio tutto: il tuo sorriso, il tuo essere contemporaneamente campione e leader, in campo e in spogliatoio, il tuo essere adorabilmente guascone, la tua cultura, la tua classe, che dimostrasti fino all’ultimo giorno in bianconero”.
“I nostri momenti più belli di quegli anni portano inevitabilmente a qualcosa che ti racconta: quell’esultanza, alla rimonta completata contro la Fiorentina nel 1994, quando tutto lo stadio era avvolto da un boato e tu no, prendesti la palla e dicesti ‘andiamola a vincere’. E sappiamo come andò a finire.
Quella Coppa, che alzasti al cielo in una notte tiepida di Roma, intervallando con quell’attimo infinito un pianto dirotto che iniziò al momento del rigore decisivo. E quel pianto era il nostro: dolcissimo, inarrestabile.
Ma dicevamo: siamo stati con te da sempre, e quindi anche dopo la nostra storia insieme, seguendoti con un sorriso quando portasti un inedito modello italiano in Inghilterra, in campo e fuori, e solo ora si capisce quanto fosti precursore”.
Le vittorie e poi la malattia. “E poi negli ultimi anni, combattendo con te l’ultima battaglia, commuovendoci con te quando, in forma eccellente, alzavi la Coppa dell’Europeo, guarda caso a Londra, nel 2021. E anche allora, quella Coppa la alzavamo insieme, dopo tanto tempo” scrive ancora la Juve.
“Sempre con te abbiamo sofferto, vissuto l’ansia di queste ultime settimane. E di nuovo, alla fine, ci è toccato piangere, ma questa volta non di gioia.
Non siamo originali, adesso, nel confessarti che non sappiamo come gestire un mondo senza Gianluca Vialli, sebbene sappiamo che, come siamo stati sempre con te, adesso sarai tu, per sempre con noi”
Anche se questo non ci consola, almeno non in questo momento. Che dolore, Gianluca”.