Continua a crescere, purtroppo, il dato dei medici che hanno perso la vita dall’inizio dell’emergenza coronavirus in Italia, impegnati giorno e notte in prima linea nella lotta alla diffusione della malattia che ha messo in ginocchio il Paese e purtroppo spesso a loro volta vittime di una tragedia che continua ad allargarsi di ora in ora. Di recente, con le ultime vittime accertate, il numero di dottori scomparsi dall’inizio della crisi ha toccato la fatidica quota 100.
Gli ultimi decessi registrati sono quelli di quattro professionisti, secondo quanto dichiarato dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo). Tutti hanno perso la vita a causa di complicazioni sorte a seguito del contagio da coronavirus. Si tratta di Marzio Zennaro, Tahsin Khrisat, Mario Rossi e Samar Sinjab, tutti e quattro medici di famiglia.
Samar Sinjab, medico di Mira, in provincia di Venezia, 62 anni era a sua volta mamma di un medico. Nella lista dei cento decessi registrati dall’inizio dell’emergenza, sottolinea il presidente della Federazione Filippo Anelli, “si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali”.
“Alcuni dei medici pensionati, inoltre, erano rimasti o erano stati richiamati in attività; alcuni avevano risposto a una chiamata d’aiuto. Non si smette mai di essere medici”. Ai medici scomparsi si aggiungono 26 infermieri e cinque ausiliari, la più giovane di 36 anni, morti nei giorni scorsi dopo aver contratto il virus nei reparti.
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