Volodymyr Zelensky torna a rivolgersi alla sua nazione con un nuovo messaggio postato su Telegram. Il presidente ucraino si rivolge ai suoi connazionali, e a tutti gli alleati occidentali, per informarli della drammatica notizia che l’esercito di Kiev sta “perdendo tra i 60 e i 100 soldati ogni giorno”. Numeri terribili ai quali si sommano le centinaia di vittime tra i minori, oltre che le 30.700 perdite che l’Ucraina rivendica di aver inflitto all’esercito di Vladimir Putin.
“Stiamo perdendo tra i 60 e i 100 soldati ogni giorno e circa 500 feriti in combattimento”, dichiara Zelensky in un’intervista a Newsmax. Secondo il presidente ucraino la situazione sul campo nell’est dell’Ucraina è drammatica. “Attualmente, 22,5 milioni di tonnellate di grano sono bloccate dalla Russia. – aggiunge – Per sbloccare il territorio con uno sbocco sul mare dobbiamo combattere e dobbiamo avere armi con una portata effettiva fino a 120-140 chilometri”.
“So che alcune persone negli Stati Uniti stanno dicendo, o persone alla Casa Bianca stanno dicendo che potremmo usarle per attaccare la Russia: guardate, non abbiamo intenzione di attaccare la Russia. – rassicura Zelensky – Non siamo interessati alla Federazione Russa, non stiamo combattendo sul loro territorio”, ha detto Zelensky. “Abbiamo un conflitto sul nostro territorio. Sono venuti nel nostro paese. Vogliamo sbloccare le nostre città. A tal fine, abbiamo bisogno di munizioni che possano arrivare fino a 100 chilometri”.
Intanto, secondo il parlamento ucraino, sarebbero 689 i bambini uccisi o feriti dall’inizio dell’invasione dell’esercito di Putin il 24 febbraio scorso. Sarebbero 243 i morti e 446 i feriti. Sempre secondo fonti di Kiev, ammonterebbero invece a ben 30.700 le perdite tra i soldati e gli ufficiali russi.
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