Dopo l’ovazione ricevuta dai parlamentari americani, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si concede un bis poche ore dopo. Stavolta a tributargli un calorosissimo saluto durante il suo collegamento video è il Bundestag tedesco. Con gli statunitensi il leader dell’Ucraina ha citato l’11 settembre, mentre in Germania decide di fare riferimento al Muro di Berlino abbattuto nel 1989.
Rivolgendosi alla Camera bassa del parlamento tedesco, Zelensky esorta la Germania ad abbattere il nuovo “Muro” che la Russia di Vladimir Putin starebbe costruendo in Europa contro la libertà decidendo di invadere l’Ucraina. “Caro Cancelliere Scholz, distrugga questo Muro, dia alla Germania il ruolo di leader che merita”, afferma Zelensky rivolto al nuovo Cancelliere tedesco Olaf Scholz.
“Questo Muro è più forte, con ogni bomba che cade in Ucraina, con ogni decisione che non viene presa nonostante il fatto che voi potreste aiutarci”, sottolinea ancora Zelensky. Poche ore prima, il presidente ucraino si era invece collegato con il Congresso Usa. “Il nostro Paese vive l’11 settembre da tre settimane – ha detto ai parlamentari americani – Kiev è vittima dei bombardamenti dei russi tutti i giorni, ma noi non molliamo, come tutte le altre città. Gli Usa dovrebbero sanzionare tutti i politici russi Abbiamo bisogno di una no fly-zone”.
“La Russia ha trasformato i cieli dell’Ucraina in un ponte di morte per migliaia di persone. – ha aggiunto Zelensky – I soldati russi hanno già lanciato oltre 1.000 missili contro l’Ucraina, bombe a grappolo, droni. Il popolo ucraino cerca la libertà e resiste da anni all’aggressione russa, tutti stanno cercando di interrompere questa invasione russa su larga scala. Mosca non ha attaccato solo le nostre città ma i nostri valori”. Un appello accolto con queste parole dal presidente Joe Biden: Gli ostaggi a Mairupol sono un’atrocità. Siamo determinati a far pagare a Putin un prezzo alto”.
Potrebbe interessarti anche: Ucraina, Zelensky rifiuta l’offerta dei russi: “Non deporremo mai le armi”