Mine Kafon Drone, il drone che disinnesca le mine
Si chiama Mine Kafon Drone il drone anti-bomba in grado di rilevare e disattivare le mine terrestri in modo estremamente più veloce ed economico di qualunque altro sistema antimina esistente (“kafon“, nel linguaggio dari, significa “esplosione“). Il suo inventore è l’afgano Massoud Hassani, nato a nord di Kabul, in una zona con una concentrazione di mine antiuomo pari a 10 milioni ogni 500 km quadrati.
Il progetto del drone Mine Kafon nasce dall’esigenza di migliorare gli attuali processi di sminamento ed impedire che i 100 milioni di ordigni inesplosi disseminati per il pianeta continuino a uccidere o ferire gravemente migliaia di persone ogni anno, tra cui molti bambini. Il prototipo è ancora lontano dalla totale efficienza ma ambisce a disinfestare il territorio minato mondiale in meno di 10 anni.
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Mine Kafon: la sfera antimine alimentata dal vento
Nato in Afghanistan, Hassani cresce, come molti dei suoi connazionali, con il terrore delle mine anti-uomo. Trasferitosi con la famiglia nei Paesi Bassi, Massoud studia Design Industriale alla Design Accademy di Eindhoven e, ispirandosi ai giocattoli guidati dal vento con cui giocava durante l’infanzia, realizza, con l’aiuto del fratello Mahmud, il disinnescatore di mine alimentato a vento “Mine Kafon” per il suo progetto di laurea.
Il primo modello Kafon era sostanzialmente una sfera a propulsione eolica realizzata con canne di bambù, plastica e ferro che, sotto la spinta del vento, rotolava sul terreno, disattivando le mine terrestri che incontrava sulla sua strada. La palla antimine funzionava però solo in teoria, sia per la difficoltà di controllo, sia per i problemi di recupero e manutenzione una volta danneggiata in mezzo ad un campo minato.
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Mine Kafon Drone: dal vento al controllo remoto
L’attenzione dei media verso il progetto ed il successo della campagna di raccolta fondi su Kickstarter hanno permesso ad Hassani di lavorare ad un’evoluzione del prototipo e di fondare nel 2013 la Mine Kafon Foundation, un’organizzazione di ricerca e sviluppo. Con in mente i limiti del modello iniziale, Hassani è riuscito a progettare un drone basato su un processo a 3 fasi per mappare autonomamente, rilevare e detonare le mine terrestri.
Il drone anti-bomba Mine Kafon Drone è un esacottero, cioè un aeromobile dotato di 6 rotori che gli permettono di volare sui terreni potenzialmente pericolosi; con la sua camera 3D, il GPS e il computer genera una mappa 3D, utilizza quindi un metal detector per rilevare gli ordigni ed un braccio meccanico per posizionare un detonatore delle dimensioni di una pallina da tennis sopra le mine e farle esplodere in tutta sicurezza.
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I vantaggi del drone sminatore Kafon
Il sistema aereo radiocomandato per l’individuazione e la detonazione di mine antiuomo Mine Kafon è un grosso affare. Attualmente è l’alternativa più sicura ed economica per il disinnescamento delle mine. Hassani sostiene che il suo drone anti-bomba è più sicuro, 20 volte più veloce e fino a 200 volte più economico delle attuali tecnologie e che potrebbe eliminare le mine a livello mondiale in 10 anni.
L’obiettivo ora è quello di ottimizzare il velivolo: un punto debole del drone anti-bomba Mine Kafon è il GPS, con cui è difficile localizzare la posizione precisa degli ordigni. Un’altra campagna Kickstarter è stata istituita nel luglio del 2016 per contribuire a finanziare questi sforzi. Le mine antiuomo sono uno dei più disastrosi effetti della guerra, con l’aggravante che le vittime più colpite sono bambini intenti nei loro giochi.
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