Si chiama Fabrizio, ha 19 anni e come tanti ragazzi della sua età sogna di dare un contribuito al Paese nel quale vive, l’Italia, per renderlo un posto migliore. Al punto da decidere di scendere in campo in prima persona, candidandosi per prendere parte attiva al processo di cambiamento. Niente di strano, verrebbe da pensare. Se non fosse che il ragazzo in questione, studente di Scienze Politiche, di cognome fa Maroni come il padre, storico esponente della Lega. Dal quale ha preso però le distanze.
Di entrare a far parte di quel Carroccio del quale il genitore è stato segretario, infatti, Fabrizio non ne ha proprio voluto sapere. Piuttosto, si è schierato con
la lista avversaria, quella del centrosinistra. Accade a Lozza, in provincia di Varese. Tra i candidati al consiglio comunale ecco spuntare il nome di Fabrizio Maroni: il figlio dell’ex governatore lombardo è nella lista civica ‘ Comune e comunità uniti per Lozza’, che sostiene la candidatura di Giuseppe Licata, il sindaco uscente del Pd di Lozza che si è ripresentato alle prossime elezioni.Lozza Maroni jr ci è cresciuto, anche se adesso frequenta l’università a Milano. E al quotidiano ‘La Prealpina’ spiega: “Sono abituato a essere considerato ‘il figlio di’, mi aspettavo che questa mia scelta facesse notizia e comprendo anche i giornalisti che ne scrivono, del resto vorrei diventare giornalista anche io”. E così alla presentazione della lista prevista per le prossime ore ci sarà anche il giovane Maroni.
Al momento non ci sono state dichiarazioni di papà Roberto in merito alla scelta del figlio Fabrizio. In molti, comunque, hanno sottolineato come negli ultimi mesi le posizioni di Maroni senior si siano andate distanziando sempre più da quelle di Salvini e dal suo nuovo corso leghista.
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