Il generale Luciano Garofano ha affermato che Kata, la bambina misteriosamente scomparsa, è stata sequestrata. L’ex comandante del Ris di Parma e ora consulente della famiglia, ha trascorso un’ora con i genitori di Kata nell’hotel Astor per un sopralluogo, autorizzato dalla procura. Garofano si è espresso con cautela, sottolineando l’impossibilità di fare ipotesi dettagliate al momento.
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“È impossibile fare delle ipotesi, perché sapete bene non abbiamo tutti gli elementi. Il sopralluogo serve a capire quali sono state le modalità del sequestro di Kata,” ha detto Garofano ai giornalisti. Ha anche enfatizzato il valore delle informazioni fornite dai genitori della bambina: “Lo abbiamo fatto anche con le informazioni che ci hanno dato i genitori e che sono molto preziose”.
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Con i dettagli attualmente disponibili, Garofano ha espresso la convinzione che il sequestro della bambina sia stato un atto premeditato. “Sicuramente è stato premeditato. I sequestri prevedono una premeditazione, non prevedono certamente una decisione d’impeto,” ha dichiarato.
Nonostante la sicurezza sulla natura del sequestro, Garofano ha ammesso l’incertezza su molti dettagli, incluso lo scopo del rapimento. “Non chiedeteci cosa è successo, se è ancora viva, quale è stato lo scopo perché nessuno lo può dire e non sarebbe serio fare delle supposizioni su cui non abbiamo elementi.”
Il generale ha inoltre rivelato che durante il sopralluogo, sono state esplorate tutte le possibili vie di entrata e uscita dell’hotel, incluse quelle meno evidenti. Le immagini di videosorveglianza del territorio circostante l’hotel saranno anch’esse analizzate.
Il dramma della famiglia di Kata continua. Speriamo che le indagini in corso possano presto fare luce sulla scomparsa della bambina e portare alla sua sicura restituzione alla famiglia.