Vai al contenuto

Cambiamento ma non troppo: il governo salva le banche, i social esplodono di rabbia

Luglio 2017: capeggiati da Barbara Lezzi, oggi ministro gialloverde, i Cinque Stelle gettavano false banconote da 500 euro a Palazzo Madama per protestare contro il salvataggio delle banche venete da parte dell’allora maggioranza a guida Pd. E ancora, indietro di un altro anno: Luigi Di Maio andava all’attacco di Renzi per la gestione della crisi Mps, sostenendo che il Movimento, nella stessa situazione, non avrebbero mai messo un centesimo dei soldi pubblici nelle casse degli istituti di credito.

Oggi la realtà è molto diversa e i social si infiammano puntando il dito proprio contro i grillini, diventati nel frattempo forza di governo, costretti a varare in fretta e furia un decreto per salvare la banca genovese Carige. Nessun annuncio, nessuno slogan. Eppure la scena non è passata inosservata. L’Huffington Post pala di un testo scritto da Conte e Tria ma che, di fatto, “sarebbe essere frutto dell’accoppiata Gentiloni-Padoan o Renzi-Padoan. Carige è un istituto in forte difficoltà, unico fra gli italiani a essere stato bocciato agli stress test della Bce dello scorso novembre.A complicare il quadro, il rifiuto dell’azionista di riferimento, la famiglia Malacalza, di sottoscrivere un aumento di capitale da 400 milioni per dare più solidità alla banca. Non a caso il 2 gennaio, il primo giorno utile dopo le feste natalizie, la Bce ha provveduto a commissariare d’urgenza Carige e dare mandato ai tre amministratori di portarla alle nozze con un istituto più grande e più stabile.“Conte e Tria hanno messo su un meccanismo per il quale ci sarà la garanzia dello stato sui futuri prestiti che Carige chiederà sia mediante bond che mediante finanziamenti diretti a Banca d’Italia. In altri termini, la banca genovese prenderà a prestito altri soldi ma se non riuscirà a restituirli toccherà pagare allo Stato”. L’Huffington Post aggiunge: “se nei prossimi mesi la Bce chiederà a Carige di aumentare il proprio capitale per mettersi al sicuro in caso di crisi finanziarie, Pietro Modiano e gli altri amministratori potranno chiedere e ottenere l’intervento diretto del Tesoro nel capitale. In poche parole, nazionalizzazione, come fatto un paio d’anni fa con Mps”.

Carige commissariata, titolo sospeso in Borsa: il futuro dell’istituto dopo la decisione della Bce

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure