“Mi chiamano ‘il senegalese’, non vogliono farsi visitare da me. Posso andare altrove”.
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Nel Paese in cui si sta per realizzare un’ecatombe di medici di base, il medico generico di Fagnano Olona, Varese, il 48enne Enock Rodrigue Emvolo, originario del Camerun, è stato attaccato ripetutamente sui social dai compaesani.
Insulti razzisti, pazienti che non vogliono farsi visitare da lui, e il soprannome che lo abbrutisce, “il senegalese”, appunto.
Emvolo si è laureato nel 2013 all’Università La Sapienza di Roma ed è stato chiamato dall’azienda sanitaria a Fagnano dove il medico di base ha raggiunto l’età della pensione.
Andrà “altrove” se il “problema” della sua pelle “è così grave”. A questo punto è intervenuto il sindaco del paese, Marco Baroffio, che ha espresso la sua solidarietà: “Dopo aver ascoltato la sua amarezza per quanto accaduto e la sua volontà di voler lasciare, gli ho chiesto di pensarci e di restare”.