L’attore Tony Ganios si è spento all’età di 64 anni in un ospedale di New York, dove era stato ricoverato e sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La scomparsa è stata annunciata sui social media dalla compagna Amanda Serrano-Gainos, che ha ringraziato i tanti fan che in queste ore hanno voluto dedicare a Tony un pensiero attraverso i social.
L’attore era diventato famoso per il ruolo di Anthony “Pilone” Tupperello nella commedia Porky’s, vero e proprio cult degli anni ’80 e imitatissima in tutto il mondo: il film aveva contribuito al rilancio del genere della “commedia sexy” all’americana dopo anni appannamento.
Tony era nato nel quartiere di Brooklyn il 21 ottobre 1959 da una famiglia di origini greche. Aveva esordito come attore nel 1979 nel film The Wanderers – I Nuovi Guerrieri di Philip Kaufman, per poi affiancare un mostro sacro come John Belushi in Chiamami Aquila nel 1981. Nello stesso anno, il grande successo grazie alla commedia Porky’s: l’attore avrebbe poi recitato anche nei sequel Porky’s II e III.
Prima di abbandonare le scene, Tony aveva lavorato anche in “Die Hard 2 – 58 minuti per morire” con Bruce Willis e “Sol Levante” con Sean Connery, diretto da quel Philip Kaufman che l’aveva lanciato. Come rivelato dalla compagna, l’attore era stato ricoverato nei giorni scorsi a seguito di un’infezione alla spina dorsale ed è deceduto per insufficienza cardiaca. In un tweet, una foto dei due che si tengono per mano: “Ti amo tanto, amore mio. Sono distrutta. Le ultime parole che ci siamo detti sono state: ‘Ti amo’. Amore è un eufemismo. Tu sei tutto per me. Il mio cuore, la mia anima e il mio migliore amico”.
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