Lorenzo Damiano è stato ricoverato per Covid all’ospedale di Vittorio Veneto. Il leader no vax si trova attualmente in terapia sub-intensiva. Le terapie domiciliari non si sono rivelate sufficienti ed è stato necessario il trasferimento in ospedale. Damiano è noto per essere membro del movimento no vax denominato Norimberga 2. Con lo stesso movimento si era candidato alle elezioni comunali di inizio ottobre a Conegliano Veneto, in provincia di Treviso, finendo per racimolare il 2,78% dei voti.
Secondo quanto riportano fonti locali, il 56enne Lorenzo Damiano avrebbe contratto il virus durante un recente pellegrinaggio al santuario di Medjugorje in Bosnia Erzegovina. Decisamente contrario al vaccino anti Covid, l’attivista si è fatto conoscere perché ha invocato un nuovo processo di Norimberga, come quello celebrato contro i nazisti, per i promotori della vaccinazione.
Secondo Lorenzo Damiano ci sarebbe un complotto dietro a tutto quello che sta accadendo nel mondo, nascosto dietro a quella che lui definisce una “dittatura sanitaria”. Già presidente del movimento cattolico Pescatori di Pace, Damiano prova a buttarsi in politica con la lista civica Norimberga 2. Ma, come accennato, il risultato ottenuto non è stato esaltante. Quattro i punti fondanti del movimento di cui fa parte: no dittatura sanitaria, no green pass, libertà vaccinale e terapie mediche domiciliari.
“Stiamo preparando un nuovo processo di Norimberga per giudicare i presunti responsabili dell’attuale pandemia”, aveva annunciato poco prima di partire per Medjugorje. “Non è una pandemia. La chiamano così- aveva invece dichiarato lanciando la propria candidatura a sindaco di Conegliano – Ma l’Organizzazione mondiale della sanità non ha nemmeno citato la parola pandemia. È solo un effetto mediatico. Noi siamo per la libertà. Tutte le libertà. La confusione è una strategia: non è una cosa involontaria. E la gente è stanca. L’Italia deve essere libera. Non vogliamo avere la dittatura”.
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