Un aggiornamento del sistema operativo targato Apple ricco di novità: pensato per iPhone, iPad e iPod Touch, il nuovo iOS 13 si evolve introducendo molte più innovazioni tra cui la più attesa è certamente la Dark Mode, funzione disponibile già da tempo sui dispositivi Android e particolarmente apprezzata dagli utenti. L’annuncio è arrivato durante la Wwdc, la conferenza mondiale per gli sviluppatori software della Mela avvenuta qualche giorno fa in California, dove Tim Cook e gli altri manager Apple hanno illustrato le nuove capacità inedite di iOS 13 per tutte le piattaforme della Mela. Dunque ormai è chiaro che le app e i servizi saranno sempre più centrali per la casa di Cupertino, in un momento in cui la vendita di smartphone rallenta (10 milioni di iPhone in meno, anno su anno, nel primo trimestre 2019, dati Gartner) e con la guerra commerciale Usa-Cina che coinvolge in maniera diretta il settore hi tech.
La dark mode e altre funzioni
Avere la facoltà di impostare su tonalità scure l’intera interfaccia, incluse le applicazioni di sistema: è questa la nuova Dark mode di iOS 13 pensata per affaticare meno la vista degli utenti nonché dare una spinta alla durata della batterie grazie all’inversione di colori sul display. Sugli schermi OLED introdotti a partire da iPhone X, la modalità oscura spegne letteralmente i pixel quando deve riprodurre il nero, per cui è facile intuire come la Dark Mode possa portare benefici in ottica autonomia. In generale questa nuova funzione potrà essere attivata rapidamente dal Centro di Controllo o, in alternativa, direttamente dalle Impostazioni. Per poterla provare però ci vorrà del tempo affinché le app di terze parti si adeguino a questa novità ma, considerando il modus operandi di Apple (da sempre attenta alla coerenza grafica del sistema operativo), ci sono buone possibilità che questo possa avvenire già nelle prossime settimane.
Tra le moltissime novità di iOS 13 c’è una versione migliorata di Mappe, la cui interfaccia è stata riprogettata introducendo anche la funzionalità “Look Around”, un alterego di Street View vista su Google Maps, con la quale sarà possibile navigare tridimensionalmente, anche se per ora solo negli Stati Uniti. In più, l’azienda di Cupertino ha strutturato un’apposita sezione per condividere i propri luoghi preferiti e creare scorciatoie per azioni rapide.
Grande attenzione anche al tema della privacy, cavallo di battaglia di Apple: Grazie a iOS 13 si sarà in grado di sapere attraverso un avviso da parte del sistema operativo, se qualche app attiva la localizzazione dell’utente senza dichiararlo esplicitamente. Inoltre Apple introduce anche l’accesso ai siti web e alle app attraverso l’Apple ID, sfruttando anche Face ID e Touch ID, con un maggiore livello di sicurezza dunque. La privacy verrà tutelata fornendo agli sviluppatori un ID casuale e univoco. E nel caso in cui gli sviluppatori chiedano comunque un nome e un indirizzo email, sarà iOS 13 a generare una mail casuale (e univoca, diversa per ogni singola app), senza divulgare il proprio indirizzo reale.Arriva anche iPadOS
Novità in arrivo anche sul fronte iPad: iOS 13 infatti porta sul tablet Apple un’esperienza molto simile al Finder del Mac, sia nella gestione dei file (che finalmente si possono leggere dischi esterni Usb e vedere i documenti tramite l’app File) che nell’utilizzo dell’interfaccia, che rendere l’iPad di fatto un po’ meno simile a un grosso iPhone e un po’ più vicino ai Macbook. Tra le novità ci sono nuova schermata Home con widget, un multitasking più potente e nuovi strumenti che rendono più sofisticato l’uso di Apple Pencil. Inoltre, il browser Safari sarà di tipo Desktop, permettendo l’uso completo di applicazioni WordPress o Google Docs. Avrà anche un download manager per scaricare i file. iPadOS verrà rilasciato questo autunno come aggiornamento software gratuito, ma si potrà installare solo dagli iPad Air 2 in poi.
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