Non c’è pace per il povero Willy. Da qualche giorno si sono riaccese le polemiche mediatiche intorno al caso del ragazzo di origine capoverdiana, barbaramente ucciso a Colleferro, vicino Roma, circa un anno fa. Accusati dell’omicidio sono i due fratelli Bianchi, Marco e Gabriele. Proprio questi ultimi, insieme alla madre, si sono resi involontari protagonisti delle intercettazioni ambientali in carcere, pubblicate ora dai giornali. Ed è proprio per chiedere conto delle parole della moglie, che una troupe della trasmissione Rai, La vita in diretta, si è recata ad Artena dove vive con il marito. Ma la reazione di Ruggero Bianchi alle loro domande è stata violentissima.
Un brutto pomeriggio per gli inviati de la vita in diretta, quello di mercoledì 22 settembre. Giunti nei pressi della villetta della famiglia Bianchi, la giornalista del programma condotto da Alberto Matano ha iniziato a porre delle domande alla signora Antonietta Di Tullio, madre dei fratelli Bianchi. Ma la richiesta di chiarimenti sulla sua frase intercettata, riferita a Willy, “Lo hanno messo in prima pagina, manco fosse morta la regina”, ha scatenato la reazione inaspettata e furiosa del marito.
L’uomo attualmente risulta indagato insieme alla moglie dalla procura di Velletri per aver chiesto ed ottenuto il reddito di cittadinanza, senza però averne diritto. Ma questo piccolo ‘intoppo burocratico’ non sembra aver frenato gli istinti del padre dei fratelli Bianchi. Ruggero non ci ha visto più. Prima ha iniziato ad inveire dalla finestra. E poi, una volta uscito di casa, ha iniziato a malmenare il cameraman della troupe Rai.
Una raffica di calci e di pugni si sono abbattuti sull’operatore che stava riprendendo l’esterno della villa. Immagini drammatiche mandata in onda dalla trasmissione. Il cameraman alla fine è stato costretto a recarsi al pronto soccorso, dove è stato medicato per un forte trauma all’orecchio. Poi dimesso con tre giorni di prognosi.
Potrebbe interessarti anche: Omicidio Colleferro: la madre dei fratelli Bianchi insulta Willy