Un’offerta pronta sul tavolo del consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato, pronto a dare il via libera alla proposta di acquisizione della compagnia entro il termine della procedura di amministrazione straordinaria. Oggetto del contendere, l’ingresso nel capitale di Alitalia, fallita 3 volte negli ultimi nove anni e per la quale gli advisor del gruppo hanno preparato un’operazione di rilancio. Quattro le condizioni per mandare in porto il matrimonio, formalizzate in una lettera preparata dagli avvocati dello studio Cleary Gottlieb.
Innanzitutto, spiega il Corriere della Sera, la presenza di un partner industriale che possa sostenere la strategia della compagnia. Ai soliti nomi (Lufthansa, Delta Air Lines, easyJet) si è aggiunto nelle ultime ore quello di Leonardo, che potrebbe entrare con una quota di minoranza.
le variabili sono molteplici. Servirà, poi, il via libera da parte dell’Unione Europea alla conversione del prestito-ponte di 900 milioni di euro in capitale. A chiederlo esplicitamente è il ministero del Tesoro, azionista di controllo di Ferrovie dello Stato, che avrebbe già chiesto un parere alla direzione generale per la concorrenza della Commissione Ue.

Alitalia, l’ennesimo cambio di rotta di Di Maio: “ Ferrovie sarà solo partner tecnico ”