Il popolo gialloverde, quello che ha benedetto l’alleanza tra Salvini e Di Maio subito dopo le elezioni del 4 marzo 2018, inizia a sentire l’aria di una crisi profonda, quella che rischia di far saltare il banco e portare a stretto giro a una nuova consultazione elettorale. Oggetto del contendere quella Tav su cui i due partiti al governo non riescono proprio a trovare un accordo e che rischia di trasformarsi nella classica goccia destinata a far traboccare il vaso in maniera fragorosa.
“Far cadere il governo per la Tav è una follia, Matteo ripensaci” è uno dei tanti messaggi comparsi in rete in queste ore, a commento di ogni notizia che riguarda Salvini. Anche sul profilo Facebook del ministro dell’Interno, i post dello stesso tenore si moltiplicano ora dopo ora: “Staccare la spina sarebbe un errore imperdonabile, la storia ti darebbe torto”.Una presa di distanza significativa, considerando che fino a oggi proprio sul web Salvini aveva cementificato il proprio consenso, forgiando col passare dei mesi una fiera schiera di suoi sostenitori pronti a difenderlo in ogni occasione, compreso il mancato processo per il caso Diciotti. Un dietrofont che sicuramente non sarà piaciuto al Capitano, sempre attento agli umori della rete. E chissà, forse con delle conseguenze nel futuro prossimo.
Berlusconi fiuta la crisi: “Salvini torna a casa, vogliamo governare con te!”