Stavolta a prendersi la scena di Non è l’Arena è un arciprete ortodosso. Lui si chiama Luca Monti ed è stato invitato come ospite da Massimo Giletti nella puntata di giovedì 1 dicembre per le sue dichiarazioni sul vaccino. L’uomo di chiesa ha infatti definito il siero anti Covid un “attacco satanico alla società”. Giletti gli chiede conto delle sue teorie mentre si parla del caso della comunità rumena di Aprilia, vicino Roma, dove la percentuale di non vaccinati è molto più alta rispetto al resto d’Italia.
“Lei ha detto che il vaccino rappresenta un attacco satanico alla società. E questo mi incuriosisce”, afferma Giletti. “Assolutamente sì”, il suo ospite non gli lascia nemmeno il tempo di terminare la domanda. “Mi vuole spiegare perché? Ovviamente lei non è vaccinato credo”, prosegue il conduttore. “Il fatto che io sia vaccinato o no non credo sia di interesse e di rilevanza nazionale. Sono dati sensibili”, replica il prete. “Ma perché rispondete così”, si stizzisce il conduttore di Non è l’Arena.
“Glielo spiego. – parte allora in quarta l’arciprete Monti – Ma lei quando incontra una persona va a chiedere le condizioni di salute come prima cosa? Sono dati riservati e la legge ne garantisce la riservatezza. Voglio farle capire che siamo di fronte a un livello di follia totale nelle argomentazioni. In quanto si vorrebbe pretendere che la chiesa ortodossa piccolissima, che io rappresento, si sostituisse allo Stato che ha tutti i media, i siti internet, i giornali e pure i cartelli stradali che invitano a vaccinarsi. Se la comunità rumena non si vaccina, che mi devo fare carico io della loro vaccinazione?”, domanda polemico.
“Ma perché è un attacco satanico alla società?”, insiste però Giletti che chiede anche al sindaco di Aprilia, collegato con lo studio di Non è l’Arena, se sia d’accordo con questa tesi. “Assolutamente non penso questo. Io domani faccio la terza dose dottor Giletti”, si discolpa il primo cittadino Antonio Terra. Secondo Luca Monti si tratta invece di un attacco satanico perché “il termine diavolo significa ‘dividere’ e questo Paese è stato suddiviso in buoni e cattivi. Chi ha il vaccino è l’eletto degli dei. Chi non ce l’ha è un disgraziato, deve essere bandito dalla società. Se non è diabolico questo. Stiamo vivendo una follia. Cari politici, prima di aprire la bocca silenzio”, conclude minaccioso.
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