Un gruppo di 88 migranti salvati dalle onde del mare in tempesta dagli agenti delle forze dell’ordine italiane. È successo nella serata del 4 novembre vicino alle coste di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. Le immagini del drammatico salvataggio hanno fatto subito il giro di social e tv. Il buio pesto, un’imbarcazione a vela incagliata sugli scogli, il mare in tempesta, onde altissime e una corrente da far paura. Questo lo scenario in cui i coraggiosi agenti italiani hanno tratto in salvo uomini, donne e soprattutto bambini. Tra loro anche l’ispettore di polizia Luigi Crupi che racconta le sue emozioni in un video.
“Al nostro arrivo la situazione era davvero difficile. Sia per le avverse condizioni climatiche, il forte vento e la risacca. Sia per la forte oscillazione del veliero. Ci siamo subito tolti il cinturone e gli anfibi così da alleggerirci e ci siamo calati in mare. Abbiamo fissato subito la cima alla poppa. Abbiamo creato un ponte, così da permettere le operazioni di salvataggio tra il veliero e la spiaggia”, questo il racconto di Crupi delle prime fasi del salvataggio avvenuto vicino a Crotone.
“È stato davvero emozionante l’abbraccio dei bambini, il loro stringersi forte al nostro collo. – ricorda il poliziotto – Ci vedevano come l’unico mezzo per raggiungere la riva e un posto sicuro. Altrettanto bella è stata la fiducia riposta in noi dai genitori che ci hanno affidato i loro bambini stremati da una lunga traversata”.
“Non dimenticherò mai come quella bambina si aggrappava a me. – conclude emozionato – Io ne ho due della stessa età e sentivo lo stesso abbraccio, di una piccola che stretta al suo papà sente che non gli può accadere nulla di brutto. È stata una grandissima emozione portarla in salvo”.
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