Il razzismo? “Un fenomeno esclusivamente mediatico”. Così Beppe Grillo è intervenuto per commentare quanto accaduto nelle corse ore a Milano, dove oltre 250 mila persone sono scese in piazza per dire no alla discriminazione e alle ingiustizie sociali, un lungo corteo di persone che ha visto spalla a spalla cittadini e vip. Il comico genovese, però, ha bollato il tutto come un “falso problema”, attaccando dal suo blog l’evento e il suo significato.
“Sala – ha proseguito Grillo tirando in ballo il sindaco del capoluogo lombardo – lo definisce momento spartiacque… ed ha ragione. Chiunque abbia un minimo di buon senso non vede alcun razzismo ma soltanto un crescente egoismo sociale”. “Ma allora – domanda – cosa sta succedendo? Sembra che il paese non voglia confrontarsi con i suoi ‘veri fantasmi’. Se fosse una manifestazione contro l’egoismo, contro il mors tua vita mea, ne sarei felice. Ancora di più, se fosse una manifestazione contro la mafiosità, i favori e le caste… ma stiamo soltanto sognando”.
Un evento che non è proprio piaciuto al guru del Movimento, che ha proseguito: “Il paese sceglie falsi problemi, piuttosto che decidere di sostenere i suoi milioni di poveri preferisce disquisire di miliardi per bucare una montagna e altre questioni che non esistono”.“Piuttosto che cacciare i mafiosi della politica offre a quella stessa vecchia politica alibi per rifarsi l’ennesimo lifting. Terreno di coltura ideale per i frou frou piddini e berlusconiani: cabaret invece che lotta. Persi nelle nebbie delle primarie si ritrovano nel vuoto nulla impannocchiato in fronzoli”, conclude citando un verso dai Sonetti di Shakespeare. Un post che ha fatto discutere anche i militanti del Movimento: non tutti hanno infatti apprezzato le parole di Grillo.
“Fa il francescano ma gira in Ferrari”. La Fornero all’assalto di Grillo