Mara Carfagna protagonista di una lunga chiacchierata su Sky Tg24 con Maria Latella durante l’ultima puntata del programma L’intervista. Il ministro per il Sud e la coesione territoriale del dimissionario governo Draghi tocca diversi temi della campagna elettorale in corso. Ma soprattutto decide di togliersi qualche sassolino dalla scarpa contro i suoi ex compagni di partito di Forza Italia. La Carfagna invita a votare Azione, il partito di Carlo Calenda a cui ha aderito. Ma racconta anche un sinora inedito retroscena sullo strano comportamento di Silvio Berlusconi durante la recente crisi di governo.
La giornalista di Sky le ricorda che recentemente Marta Fascina, attuale compagna di Berlusconi, ha definito lei e Maria Stella Gelmini delle ingrate per aver lasciato il partito. “Sono parole in libertà a cui non do peso. – replica stizzita Mara Carfagna – Ho troppo rispetto per me stessa per rispondere a queste parole. Chi mi conosce sa che per quattro anni ho combattuto per non far appiattire Forza Italia sulle posizioni della Lega”.
“Siamo arrivati al punto, per non far perdere a Salvini la competizione interna alla coalizione con Giorgia Meloni, di far cadere il governo Draghi”, punta ancora il dito la Carfagna che non perdona a Berlusconi di essere stato uno dei protagonisti della caduta di Draghi.
Prima che si consumasse la crisi del governo Draghi “nessun ministro di Forza Italia è riuscito mai a parlare con il presidente Berlusconi. – rivela allora Mara Carfagna alla Latella – Lo abbiamo chiamato più volte, lo abbiamo cercato, ma non siamo mai riusciti a parlargli. Forza Italia è stato l’unico partito a non aver coinvolto i suoi ministri nella fase più difficile della crisi di governo”, conclude con il dente avvelenato il ministro ormai uscente.
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