Quale strategia si nasconde dietro la comunicazione del Partito Democratico? Ce lo spiega Leonardo Cecchi, 28 anni, collaboratore dell’Espresso e dell’Huffington Post e consulente strategico proprio per quel Pd tornato al governo insieme ai Cinque Stelle negli scorsi mesi e dato in netta risalita nel consenso dai sondaggisti. “In questo periodo si punta su due concetti, empatia e coraggio. Sul primo fronte stiamo dando la nostra narrazione dei fatti e delle vicende di cronaca, dando l’opinione, il pensiero del partito su quanto accade in Italia. Lo facciamo con empatia, in maniera naturale. Diciamo la nostra, e questo paga, avvicina le persone”.
“Salvini e Meloni – attacca Cecchi – hanno condiviso sui social un video del Tg Leonardo risalente al 2015. Un video che parlava di un esperimento cinese per la creazione di un ‘supervirus’ che nulla aveva a che fare con il nuovo coronavirus. Pubblicandolo e gridando contestualmente al complotto, hanno così alimentato disinformazione e rischiato di creare gravi danni. Questa è gente che si candida a governare un paese eh, non un condominio. E questa è la responsabilità che dimostra. Parliamo di responsabilità, appunto. I partiti hanno delle esigenze. Non possono smettere di comunicare, di prendere posizioni e, appunto, cercare il consenso anche attraverso tale comunicazione. Ma ad oggi siamo in pandemia, e c’è necessità di un modo di fare responsabile”.Il Pd si sta orientando in questo senso facendo una comunicazione che Cecchi definisce “pulita”: “Paga, paga sempre: non ci facciamo provocare e stiamo attenti alle fake news. Verificare sempre. È un partito che, per un “pezzo” di comunicazione, diventa tramite, supporto per la cittadinanza, indipendentemente dal colore politico. Che informa, ecco. Ad esempio sul decreto Cura Italia ci siamo molto impegnati prendendoci la briga di informare la cittadinanza, di puntualizzare e di semplificare i contenuti quando necessario. E proprio da qualche giorno abbiamo iniziato un’altra campagna: quella contro le bufale. Le cerchiamo, le smontiamo e informiamo le persone. E questo viene apprezzato”.
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