Riccardo Szumski è il sindaco di Santa Lucia in Piave, piccolo paese in provincia di Treviso. Il primo cittadino trevigiano è divenuto famoso negli ultimi mesi per le sue posizioni intransigenti contro il vaccino anti Covid. Proteste che lo hanno spinto persino a piazzare un gazebo fuori dalla sede del suo Comune, visto che per entrare nell’edificio occorrerebbe il green pass che lui naturalmente non ha. Ma a far discutere è anche il fatto che Szumski sia un medico. Non pago della sua ideologia No vax, ora il sindaco si mette ad attaccare pure il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Szumski riporta sulla sua pagina Facebook una parte del recente discorso di Mattarella tenuto a Parma di fronte ai rappresentanti dell’Anci, l’associazione dei sindaci italiani. “La dedizione quotidiana dei sindaci è stata decisiva per far fronte sul campo, unitamente all’impegno degli operatori sanitari, alla crisi che il Paese ha dovuto affrontare con la pandemia”, dichiara il capo dello Stato.
“Una prova in tanti momenti drammatica che ha evidenziato la capacità di coesione della nostra società. Ora occorre prevenire e contrastare le ulteriori pericolose insidie dei nuovi contagi. Il tempo della responsabilità non è finito. La proteste dei No vax aumentano i contagi”, aggiunge poi Sergio Mattarella. Parole che evidentemente non sono state gradite da Szumski.
“Quasi ogni anno questo personaggio va alla annuale assemblea dei Comuni a demagogicamente ribadire l’insostituibile ruolo dei Comuni e dei sindaci. – attacca a testa bassa Riccardo Szumski – Salvo poi avallare regolarmente le prese per il culo che i vari governi negli ultimi decenni hanno realizzato contro i Comuni ed i cittadini con tagli di risorse e burocrazia estesa nonostante l’informatizzazione. “Questa volta ci infila nel discorso pure regole e vaccini che serviranno per il futuro. Un traditore, altro che un garante della Costituzione”, conclude con questa gravissima accusa.
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