Chi di voi non ricorda il famosissimo “trillo” di MSN, ovvero lo scampanellio che gli utenti della web chat potevano utilizzare per attirare l’attenzione dei propri amici o per infastidirli? Amata da alcuni e odiata da molti altri, chi ha utilizzato almeno una volta Windows Live Messenger questo è un suono impossibile da dimenticare. Il trillo sembrava essere definitivamente uscito di scena nel 2012, anno in cui il servizio di messaggistica istantanea di Microsoft venne ritirato dal mercato, lasciando spazio ad applicazioni come Skype, Facebook Messenger e Telegram. Tuttavia secondo alcune indiscrezioni, il trillo potrebbe presto fare il proprio ritorno su WhatsApp.
Al momento la funzione sembrerebbe già disponibile in una versione primordiale riservata ad alcuni tester, ma nei prossimi mesi potrebbe essere introdotta nelle versioni di WhatsApp pubbliche, dando così a tutti gli utenti la possibilità di attirare l’attenzione degli amici su un messaggio urgente o di ‘punirli’ per aver letto senza rispondere per l’ennesima volta, facendo vibrare o suonare i loro smartphone. A differenza di quanto avveniva su MSN, i trilli potranno essere inviati solamente agli utenti online. Inoltre, sembra che gli sviluppatori non introdurranno un’opzione per impedire agli utenti di essere disturbati da chi abuserà della nuova feature.
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