Matteo Salvini non sarà presente alla riunione dei ministri dell’Interno dei 28 paesi aderenti all’Unione Europea. Un’occasione, sulla carta, per stringere accordi con i colleghi che vengono dalle altre nazioni e alla quale però non si presenterà il leader della Lega, che dopo l’ottima tornata elettorale che ha visto la sua Lega balzare al 34% delle preferenze sembra indirizzare i suoi pensieri all’interno dei confini italiani.
E pensare che l’ordine del giorno sarebbe di quelli interessanti per il nostro Paese. Si legge infatti che i ministri degli affari interni “discuteranno del futuro della politica in materia di sicurezza e migrazione. Cercheranno inoltre di concordare un orientamento generale parziale sulla riforma della direttiva rimpatri, nonché orientamenti generali parziali sui fondi settoriali per gli affari interni”.
Tematiche delle quali Salvini parla spesso durante i suoi comizi. E alle quali si aggiungono quelle dell’anti-terrorismo e della sicurezza, storici cavalli di battaglia del Carroccio. E però, con i ballottaggi della prossima domenica in arrivo, la priorità è a quei candidati della Lega che dovranno affrontare sfide decisive nelle varie regioni del Bel Paese.
Poco importa che non si tratti sempre di piazze di primissimo ordine, vedi le varie Paderno Dugnano, Novate Milanese o Romano di Lombardia tanto per citarne alcune. Salvini sarà inoltre ospite di Pomeriggio 5, da Barbara D’Urso. Non è la prima volta che il
ministro dell’Interno diserta appuntamenti di questo tipo: non era infatti andato ai vertici del 7 marzo e del 7 febbraio, sempre per altri impegni.
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