Firenze riscopre il suo lato più bello, quello solidale, tentando di stare accanto alle persone fortunate in questi giorni difficili che vedono l’Italia alle prese con l’emergenza coronavirus. Un’iniziativa nata nel quartiere di San Frediano, considerato uno dei più cool della città, e dove vengono messi a disposizione pasti per chi non riesce ad arrivare a fine mese con le sue forze. Con tanto di menù, come racconta La Repubblica, che prevede ad esempio pasta il lunedì, spezzatino il martedì e pizza il sabato.
Il tutto grazie all’iniziativa di alcuni ristoratori fiorentini, riuniti nell’associazione Nuovo Rinascimento, che hanno deciso di aiutare chi è in difficoltà. Prima raccogliendo beni di prima necessità e poi attivando una catena di solidarietà. A raccontare come è nata l’idea è stato il presidente Lapo Lapi: “Quando mi è arrivato il messaggio di una mamma single, due figli e un lavoro non regolarmente retribuito che mi chiedeva come fare per andare avanti ho capito che c’era da agire subito”.
Un meccanismo che è scattato nel giro di una settimana, mentre il calendario di locali e ristoranti che cucinano pasti caldi si faceva sempre più fitto: “Il lunedì è il turno de La Vecchia Bettola e de Il Guscio, il martedì del bistrot Sale Rosa e così via”. Nelle scorse ore, per esempio, il locale Neromo “preparerà fino a 250 pizze, che saranno consegnate insieme a una bottiglia d’acqua”.
“Le consegne a domicilio vengono fatte rispettando gli standard igienici e di sicurezza dalla onlus Occupazione di via del Leone, Laboratorio DiladdArno e abitanti di san frediano e a tutti vengono consegnati guanti, igienizzante e mascherine”. Un aiuto fondamentale, considerando che nel frattempo la lista delle persone in difficoltà si allunga, vista l’emergenza che continua a tenere a casa gli italiani, con le aziende chiuse.
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