Ilaria De Rosa condannata in Arabia Saudita. L’hostess italiana proveniente dalla provincia di Treviso, è stata condannata a sei mesi di prigione in Arabia Saudita con l’accusa di possesso di stupefacenti, che lei nega. Oggi, davanti a un giudice monocratico e alla presenza del console generale italiano e della sorella Laura, è stata pronunciata la sentenza. Dopo i sei mesi, è prevista l’espulsione dal Paese. È possibile presentare ricorso in appello entro 30 giorni dalla deposizione della sentenza. De Rosa è detenuta in una struttura a 40 minuti da Gedda. Le fonti informate riferiscono che la connazionale è un po’ provata, ma le sue condizioni sono buone.
>>>>> L’ultima foto di Silvio Berlusconi
Condannata in Arabia Saudita a sei mesi la hostess italiana Ilaria De Rosa
La notizia dell’arresto è stata comunicata solo l’8 maggio, dopo che i genitori, non avendo più notizie della figlia, si sono rivolti ai carabinieri. Oggi, Ilaria si trova in un carcere a 45 chilometri da Gedda. Dopo averla incontrata, il console generale d’Italia presso la città, Leonardo Maria Costa, ha affermato di averla trovata in “buone condizioni fisiche e psicologiche”, nonostante sia ovviamente molto “scossa”. La ragazza è stata trovata con uno spinello di marijuana nascosto nel reggiseno.
La ragazza ha dichiarato di essere innocente e ha respinto tutte le accuse durante un interrogatorio in inglese cinque giorni dopo la sera del suo arresto. I suoi genitori, in un’intervista, hanno escluso che la figlia potesse essere in possesso di droga, poiché oltre a non averne mai fatto uso, conosce perfettamente i rischi che questo comporta in paesi come l’Arabia Saudita, dove risiedeva da tre mesi.
Leggi anche: Firenze, la svolta nelle ricerche di Kataleya.