Sono più di 50 mila le imprese cinesi in Italia, almeno quelle registrate nel registro delle imprese, secondo i dati forniti da Unioncamere e Infocamere. Le aziende con gli occhi a mandorla sono cresciute di 10 mila unità negli ultimi 5 anni, raggiungendo nel 2016 la considerevole cifra di 50.737 unità. Nel 2011 erano “appena” 40.318. La presenza di imprenditori cinesi in Italia non è omogenea sul territorio. Le imprese cinesi in Italia, infatti, si concentrano soprattutto al nord, in particolare in Toscana, Lombardia e nel Veneto. Da sole, queste tre regioni, ospitano più della metà delle imprese cinesi in Italia, in totale 26.221 aziende. In termini di crescita percentuale nel 2016, rispetto ai 5 anni precedenti, si è registrato un boom in Campania, dove le imprese cinesi sono cresciute del 46%. Interessanti aumenti sono stati registrati anche in Lombardia e in Piemonte. Nessuna crescita di rilievo è stata segnalata nelle altre regioni d’Italia, dove comunque la presenza degli imprenditori cinesi è diventata sempre più rilevante.
Imprese cinesi in Italia. Il caso di Prato
Prato, in Toscana, regno del tessile, parla ormai da anni mandarino. Come abbiamo visto, in Toscana si concentra il maggior numero di imprese cinesi in Italia e Prato è la punta di diamante di questo fenomeno. La conferma è data anche dai dati demografici che attestano Prato come la terza città italiana per presenza di cinesi, dopo Milano e Roma. Secondo i dati della Camera di Commercio di Prato sulla imprenditoria straniera, nel 2016 erano 8879 le imprese gestite da stranieri a Prato. Fra loro, i cinesi la fanno da padrone, con 5676 imprese, circa due terzi del totale delle imprese straniere della città. Seguono, ma distaccate, le imprese albanesi e le imprese nigeriane. Nel 2016, le imprese cinesi sono cresciute a Prato del 4,3%, un risultato importante e in linea con la costante crescita degli anni passati. “Prato si conferma un luogo unico dove fare imprenditoria, con una grande dinamicità – commenta Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato – Il numero delle imprese straniere continua a crescere, ma si assiste anche a cambiamenti importanti nel modo di fare impresa, la presenza sul territorio sta mettendo radici“. Il riferimento è ai problemi di inclusione avuti con la comunità cinese nel territorio.
Le imprese cinesi nel sud Italia
La Campania è la regione meridionale con più imprese cinesi. Nel 2016, ne sono state contate 3.170, per effetto del super boom registrato in questi ultimi cinque anni. Segue la Sicilia, con 2.176 imprese, la Puglia, 1.376 imprese, la Sardegna, 745 imprese. A parte la differenza quantitativa rispetto al nord, si segnala anche una differenza in merito ai settori di investimento. A sud, domina il commercio, che copre circa il 90% delle imprese cinesi dell’Italia del sud, a cui fa seguito la ristorazione e, solo in minima parte, il settore manifatturiero che, come abbiamo visto, caratterizza invece gli investimenti cinesi nelle regioni del nord Italia.