Un inizio 2019 che rischia di far male, con la stangata dei Comuni su Imu e Tasi in agguato. Uno scenario tratteggiato dal Sole 24 Ore, che scrive di uno “slancio fiscale ce potrà scatenarsi soprattutto nei Comuni piccoli e medi, e in particolare al Nord”. Il rischio è quello di aumenti nell’80% delle realtà locali, una gatta da pelare soprattutto per la Lega che rischia di trovarsi a fare i conti con lo scontento di alcuni di quegli stessi enti ai quali strizza l’occhio in questi giorni con promesse e corteggiamenti.
Proprio in quelle zone molti enti locali hanno dovuto mettere un freno alle imposte dopo il blocco del 2016. Adesso potrebbero nuovamente alzare l’asticella delle aliquote e dunque dare il via ad una stangata sul mattone. Al Sud invece la musica cambia. Con le risorse ridotte di fatto nei Comuni delle regioni meridionali le aliquote sono già al massimo. Stesso discorso per i grandi centri dove i contribuenti già pagano profumatamente le imposte sugli immobili.
Imu e Tasi: arriva la stangata per gli italiani. E il 2019 non si promette niente di buono…