PER CELEBRARE LA CITTA’ DI KIEHL, LA GERMANIA HA CHIESTO ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA DI STAMPARE LE BANCONOTE DA 0 EURO. I FOGLI, CHE NON VALGONO NIENTE, SONO GIA’ ANDATI A RUBA.
Arrivano le banconote da 0 euro, banconote come tutte le altre ma senza valore d’acquisto e che, per di più, costano 2, 50 euro l’una. L’insolita proposta arriva dalla Germania che ha sottoscritto un accordo con la Banca Centrale Europea per stampare circa 5 mila banconote da 0 euro a puro scopo celebrativo: si festeggia, in particolare, la città di Kiehl, nel nord del Paese, e il suo celebre museo marittimo. Le banconote da 0 euro, non a caso, rappresentano la Gorgh Fock II, notissima nave tedesca, ospitata proprio nel museo di Kiel. Sul lato opposto delle banconote da 0 euro, invece, compaiono alcuni dei monumenti più noti e celebri d’Europa, come il Colosseo di Roma, la Sagrada Familia di Barcellona, la Tour Eiffel di Parigi e la porta di Brandeburgo di Berlino. Le banconote da 0 euro, realizzare in filigrana, con ologrammi, rilievi e tutti i sistemi anti plagio delle banconote tradizionali, sono state messe in circolazione da alcuni giorni, a scopo celebrativo, appunto, destinate per lo più ai collezionisti e ai turisti. L’intuizione è stata giusta. I primi esemplari sono già andati a ruba e si sta valutando una ristampa.
Le banconote da 0 euro e non solo
Le banconote da 0 euro non sono l’unica novità in arrivo dalla Banca Centrale di Europa che, lo scorso aprile, ha messo in circolazione la nuova banconota da 50 euro. Al pari del nuovo biglietto da 20 euro, anche questo introdotto da poco, la banconota da 50 include un numero verde smeraldo che, quando viene mosso, cambia colore passando al blu scuro. Si tratta di uno degli accorgimenti per rendere più difficile la falsificazione, insieme all’uso di un ologramma e una sorta di ‘finestra’ che rivela, in trasparenza, il ritratto delle mitologica figura di Europa su entrambi i lati della banconota. Fra le ragioni che hanno spinto la BCE a introdurre nuove banconote anche l’enorme numero di fogli falsificati: i tagli più copiati sono proprio quelli da 20 e da 50 euro.
Moneta che viene, moneta che va
(fonte: Adnkronos).