Parole scelte appositamente per richiamare l’attenzione: “Luigi Di Maio ha guadagnato 2,3 milioni di euro e secondo lui chiunque può fare lo stesso”. Un titolo che si può trovare su un sito truffaldino, con una grafica che però riprende quella di portali di notizie più noti, e che rischia di trarre in inganno i sostenitori del ministro e vicepremier del Movimento 5 Stelle. Dietro quel’esca, si nasconde un vero e proprio tentativo di raggiro.
Il nome di Di Maio è infatti usato solo come specchio per le allodole e che rischia di costare centinaia di euro a chi dovesse fidarsi delle parole che a lui sono attribuite. Ma che sono del tutto inventate. Attraverso alcune pubblicità su Facebook, un finto sito di notizie propone il seguente messaggio: “Strabiliante modo che ha aiutato Luigi a riprendersi dalla bancarotta” con tanto di faccia sorridente di Di Maio. E ancora: “Luigi ispira tutti dopo aver rivelato questa opportunità allo show televisivo”.
Cliccando sull’annuncio, però, quello che si ottiene è finire su una pagina dove vengono suggerite opportunità di investimento, in un lungo articolo (riportato da L’Espresso che ha denunciato l’accaduto e pieno di errori grammaticali) dove si sostiene che Di Maio abbia svelato alla trasmissione Uno Mattina come usare una piattaforma di trading di criptovalute (di cui non riportiamo il nome per evitare di farle pubblicità) arricchendosi a dismisura.
Un’applicazione che in realtà, ovviamente, non moltiplica affatto i soldi di chi investe, ma anzi rischia di farli sparire del tutto tra commissioni e volatilità del mercato dei bitcoin. In passato la stessa app aveva sfruttato, chiaramente senza autorizzazione, anche l’immagine del presidente della Juve Andrea Agnelli e dall’estero arrivano simili notizie sull’utilizzo di star del rugby o ex stelle del calcio come Ivan Zamorano. Una truffa nella quale è bene non cadere.
Di Maio: “Risalirei sul balcone anche domani”. Non c’è mai fine al peggio: fermateli