La Sicilia è nuovamente sotto assedio, in particolare la città di Palermo, con 44 incendi devastanti che imperversano in tutta la regione. Vigili del fuoco, forestali e volontari della protezione civile stanno lavorando incessantemente per cercare di contenere le fiamme che stanno mettendo a repentaglio vite e beni.
Le strade di Palermo, in particolare tra Bonagia, via Belmonte Chiavelli e la zona del Pagliarelli, sono diventate veri e propri focolai. In alcune aree, come Bonagia, auto in fiamme ostruiscono le vie, mentre in altri luoghi come via Ernesto Basile e via Belmonte Chiavelli, incendi stanno devastando mercatini e imprese. Il vento di scirocco, potente e incessante, sta ostacolando massicciamente gli sforzi di soccorso, alimentando le fiamme e rendendo le operazioni ancora più complesse.
Alcune delle aree maggiormente colpite includono Gratteri, Lascari e le montagne intorno a Gibilmanna, con una casa di riposo nelle Madonie attualmente sotto minaccia. La gravità della situazione ha spinto il sindaco di Gratteri, Giuseppe Muffoletto, a chiudere le scuole e a richiamare i cittadini alla massima prudenza.
La situazione è altrettanto critica anche in altre parti della Sicilia, con incendi estesi che stanno colpendo le province di Messina, Agrigento, Trapani e Catania, tra le altre. Questi incendi stanno provocando notevoli interruzioni, incluso il malfunzionamento della telefonia mobile in alcune aree. Nel frattempo, gli incendi che sono scoppiati in zone come monte Sparagio e Buseto Palizzolo sono particolarmente preoccupanti, con forti venti che ostacolano l’intervento di elicotteri e Canadair.
Finora, sono stati mobilitati 250 team, per un totale di 1550 uomini, 276 autobotti, 6 Canadair e 11 elicotteri per affrontare questa emergenza. Questi mezzi aerei, coordinati dal Dipartimento della Protezione civile, hanno già risposto a 18 richieste di intervento, 14 delle quali provenienti dalla Sicilia. Grazie al loro incessante lavoro, 10 incendi sono già stati messi sotto controllo o spenti.
La Protezione civile ha ribadito l’importanza del supporto aereo e ha assicurato che le operazioni continueranno fino a quando le condizioni di luce lo permetteranno. La Sicilia, una regione già duramente colpita a luglio da incendi simili, si trova di nuovo a lottare contro le fiamme, sperando in un intervento tempestivo e nella solidarietà di tutti per superare questa tragica emergenza.