È con grande tristezza che dobbiamo riportare la notizia della morte di Michela Boldrini, la turista italiana di 39 anni che è morta a seguito delle ustioni riportate nell’incendio del resort di Watamu Barracuda Inn in cui era in vacanza. La donna era stata ricoverata all’ospedale Aga Khan di Mombasa, in Kenya, per sei giorni, ma le sue condizioni si erano aggravate giorno dopo giorno.
La notizia della morte di Michela Boldrini è stata confermata dalle autorità locali, che hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia della vittima. La madre della donna è atterrata poco fa nella città keniana ed è stata assistita dall’Ambasciata d’Italia e dal Consolato onorario, che hanno seguito la vicenda fin dall’inizio in contatto con le autorità locali.
L’incendio al Barracuda Inn è avvenuto il 24 febbraio, provocando il ferimento di altre 11 persone. Michela Boldrini era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Aga Khan di Mombasa, dove era stata ricoverata in terapia intensiva. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, non è stata possibile salvare la sua vita.
La morte di Michela Boldrini ha suscitato grande commozione in Italia e ha riportato l’attenzione sulla sicurezza dei turisti italiani in viaggio all’estero. Il Consolato onorario ha già avviato un’indagine sulle circostanze dell’incendio e ha chiesto alle autorità locali di fare luce sulla vicenda.
Il nostro pensiero va alla famiglia e agli amici di Michela Boldrini in questo momento di dolore e tristezza.