Nessuno è riuscito a salvarsi. Sono tutti morti i 72 presenti a bordo dell’aereo della Yeti Airlines precipitato oggi in Nepal. Tutti morti, dunque, i 68 passeggeri e i 4 membri dell’equipaggio: lo riporta l’emittente tv indiana News 18.
Il velivolo si è schiantato stamattina tra il vecchio e il nuovo aeroporto di Pokhara, nella parte centrale, prendendo fuoco. “I soccorritori stanno cercando di spegnere l’incendio”: ha reso noto il funzionario locale, Gurudutta Dhakal. Ma non c’è stato scampo per 68 le persone a bordo più 4 membri dell’equipaggio.
L’incidente è avvenuto questa mattina, coinvolgendo un aereo della Yeti Airlines. “Ci sono 68 passeggeri a bordo e quattro membri dell’equipaggio… I soccorsi sono in corso, al momento non sappiamo se ci siano sopravvissuti”: aveva dichiarato il portavoce della compagnia, prima che la conta delle vittime fosse ufficiale.
“I soccorsi sono già arrivati sul luogo dello schianto e stanno cercando di spegnere l’incendio. Tutte le agenzie d’emergenza sono ora concentrate prima sull’estinzione dell’incendio e sul salvataggio dei passeggeri” aveva aggiunto Dhakal. Ma per i 72 a bordo non c’è stato nulla da fare.
“Ci aspettiamo di recuperare più corpi – ha detto Krishna Bhandari alla Reuters -. L’aereo è andato in pezzi”. Circolano, intanto, sui social decine di video che mostrano l’aereo perdere la rotta un istante prima di precipitare.
Tra i passeggeri molti sono stranieri: almeno cinque indiani, 4 russi, un irlandese, 2 sudcoreani, un francese, un argentino, un australiano. Non è ancora chiaro se ci fossero italiani a bordo.