Giovedì scorso a Santo Stefano di Cadore, un tragico incidente ha tolto la vita a tre persone, tra cui un bambino di soli due anni. La colpevole, Angelika Hutter, una turista tedesca di 31 anni, potrebbe aver agito in maniera deliberata. Questa è la pista in fase di verifica da parte degli inquirenti, in seguito ad una serie di rilevamenti che sembrano indicare la volontarietà dell’atto.
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Dalle prime indagini risulta che Hutter stava viaggiando a una velocità di almeno 70 km/h in un tratto dove il limite massimo è di 50. Un video, acquisito dai Carabinieri di Belluno da un’officina locale, mostra la sua auto nera sfrecciare a velocità elevata pochi istanti prima dell’incidente. Sul luogo del fatto si sono recati immediatamente Silvano Da Rin, proprietario dell’officina, e il comandante dei Carabinieri della stazione locale.
Una testimonianza chiave potrebbe essere quella di un passante che ha riferito di aver visto Hutter litigare furiosamente con una persona prima dell’incidente. Secondo il testimone, la donna è salita in auto e ha ripreso la marcia in maniera decisa e repentina, solo pochi attimi prima del terribile impatto.
I dettagli rivelati finora sembrano confermare l’ipotesi di un gesto volontario: non vi è traccia di frenata, la strada era rettilinea e non ci sono segni di sbandata prima del punto di impatto. Gli investigatori stanno ora esaminando attentamente questi indizi per determinare se l’atto di Hutter fosse effettivamente premeditato, frutto di un impeto di rabbia incontrollata.
Hutter è attualmente in stato di arresto con l’accusa di omicidio stradale e verrà trasferita nel carcere veneziano della Giudecca. Dopo l’incidente, ha dichiarato, con l’aiuto di una traduttrice, di essere in Italia per turismo e di aver perso il controllo dell’auto, investendo il gruppo di persone che si trovava sul marciapiede.
Ora la ricostruzione degli ultimi momenti prima dell’impatto è nelle mani degli inquirenti. La valutazione delle immagini delle telecamere di sorveglianza disseminate nella zona sarà un elemento fondamentale per delineare la dinamica dell’incidente e per stabilire se l’azione di Hutter sia stata un tragico incidente o un atto intenzionale.