Proseguono le indagini sull’incidente stradale di Casal Palocco in cui ha perso la vita un bambino di cinque anni. I pm di Roma hanno proceduto all’iscrizione nel registro degli indagati per omicidio stradale e lesioni di Matteo Di Pietro, il ventenne che era alla guida del Suv Lamborghini che si è scontrato con la Smart su cui viaggiava il piccolo assieme alla madre e alla sorellina. Di Matteo è anche risultato positivo ai cannabinoidi. Sono in corso inoltre analisi sui cinque cellulari sequestrati ai ragazzi a bordo della Lamborghini per stabilire le esatte responsabilità di quanto avvenuto. Intanto il papà del piccolo Manuel, Marco Proietti, pubblica su Instagram un toccante messaggio.
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Incidente in Lamborghini: il messaggio del papà di Manuel
“Ti ameremo per sempre. – questo il messaggio pubblicato sui social dal papà del piccolo morto nell’incidente dopo essere stato travolto dalla Lamborghini – Volevo esprimere con quel che resta del cuore mio, di Elena e della piccola Aurora un ringraziamento a voi che avete pregato donato e anche solo pensato al nostro Manuel strappato da sto mondo infame”.
Ma a far discutere, oltre a quello del papà di Manuel, è anche un altro messaggio. “Quello che è successo ai nostri amici è un tragico incidente. – così in una storia apparsa sulla sua pagina Instagram, l’influencer Pirlasv, pubblicando una foto con il collega youtuber dei The Borderline Matteo Di Pietro – Ancora non si conoscono le dinamiche, ma vi chiediamo se possibile di non scagliarvi contro di loro. Ma piuttosto di essergli vicini senza aggravare con brutte parole la situazione morale che sicuramente è già pesantissima”.
Insomma, nonostante quella Lamborghini resa a noleggio per una sfida social sfrecciasse alla folle velocità di 110 km orari, c’è ancora chi, come questo cosiddetto influencer, è convinto che si sia trattato di una semplice fatalità, di una disgrazia. E non certo di un atto criminale compiuto da ragazzi che non hanno compreso la gravità di quanto accaduto. Alcuni testimoni li hanno infatti visti ridere e girare video subito dopo l’incidente.
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