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Indietro nei sondaggi e in mezzo alle polemiche, Trump vuole “rinviare le elezioni”

Donald Trump vorrebbe che le prossime presidenziali, in programma a novembre, fossero posticipare per “evitare frodi”. La proposta è arrivata dallo stesso inquilino della Casa Bianca che attraverso Twitter ha condiviso il suo pensiero con gli americani: “Un’elezione dove si vota esclusivamente per posta sarebbe inaccurata e fraudolenta. Un grande imbarazzo pee gli Stati Uniti. Non sarà il caso di posticipare le elezioni fin quando si potrà votare in modo corretto e sicuro???”.

Per qualcuno si tratta di una provocazione di un leader in caduta libera nei sondaggi e che tenterebbe così di prendere tempo: al momento Trump è dato nei sondaggi otto punti dietro rispetto all’avversario Joe Biden, un divario che per molti sarebbe ormai incolmabile. Per altri, un modo di mettere le mani avanti in vista di una sconfitta ormai imminente. “Devo vedere. Non vi dirò di sì e non vi dirò di no. Non sono un buon perdente, non mi piace perdere”.  “Spetta al Congresso decidere la data per le elezioni della Casa Bianca”, ha ricordato la speaker democratica della Camera Nancy Pelosi, in risposta al tweet del presidente. Pelosi ha replicato a sua volta su Twitter, citando “l’articolo II, sezione I della Costituzione, che stabilisce: ‘Il Congresso può determinare il tempo della scelta degli elettori ed il giorno in cui esprimeranno il loro voto, giorno che sarà lo stesso in tutti gli Stati Uniti”.Il tweet di Trump è infatti arrivato pochi minuti dopo la pubblicazione dei dati del Dipartimento del Commercio che vedono gli Stati Uniti entrare ufficialmente in recessione nel secondo trimestre, col Pil a meno 32,9, il peggior risultato dal 1947, da quando, cioè, sono iniziate le rilevazioni ufficiali del governo. Inoltre, a breve il predecessore Barack Obama parlerà al funerale dell’icona dei diritti civili John Lewis. E gli occhi dell’intera nazione saranno puntati su di lui. Insomma, potrebbe benissimo essere un diversivo per far parlare d’altro la stampa di mezzo mondo.

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