Troppa inflazione, Bce alza i tassi d’interesse. La Bce ha varato un ulteriore rialzo dei tassi d’interesse, di un quarto di punto percentuale. La misura era già stata annunciata da Christine Lagarde a gennaio, anche se c’era la possibilità che l’inflazione non crescesse al punto da doverla adottare. Adesso il tasso sui rifinanziamenti principali è stato alzato al 3,75%, quello sui depositi al 3,25%, e quello sui prestiti marginali al 4%.
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L’inflazione è ancora troppo alta, le misure della Bce
La comunicazione è arrivata dalla stessa Euro Tower, che specifica c’è ancora troppa inflazione, Bce alza i tassi d’interesse. “Le prospettive di inflazione continuano a essere troppo elevate da troppo tempo”. Francoforte segue di poche ore la decisione simile della Federal Reserve statunitense, che ha alzato i suoi tassi dello 0,25%. “L’obiettivo”, prosegue la Bce è di “conseguire un ritorno tempestivo dell’inflazione al target del 2% nel medio termine”.
“Le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di riferimento continueranno a essere basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari più recenti, sulla dinamica dell’inflazione di fondo e sull’intensità della trasmissione della politica monetaria”. La decisione della Bce per il momento non incide sulle borse europee, in calo, ma senza sussulti. Milano cede l’1,07, Parigi l’1,12%, Francoforte lo 0,89%, Londra lo 0,86%. L’ultimo rialzo dei tassi deciso dalla Bce, comunicato a gennaio ed effettuato a marzo, aveva portato a un rialzo di 50 punti base.
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