Venerdì 1 Marzo presso la Cassa Edile di Frosinone, si terrà l’evento dal nome “Formazione Innovazione ed Ecocompatibilità. Le sfide di vincere in Industry 4.0”. Si tratta di un workshop nato per dare una risposta oggettiva in termini di ecosostenibilità e innovazione al territorio del frusinate, e orientato a realizzare un piano industriale per Industry 4.0 per coinvolgere tutte le aziende del luogo, soprattutto quelle piccole e medie. L’idea di fondo di questo importante evento è proprio quella di creare sinergia e convergenza, al fine di coinvolgere tutti gli esponenti di spicco, per collaborare insieme verso un obiettivo comune.
Il segretario generale UST di Frosinone introdurrà questo entusiasmante dibattito, dopodiché Mauro Greci, RSU ABB Frosinone, presenterà il Workshop. Tra i vari relatori che saranno presenti e interverranno, menzioniamo: Rossana Salemme, Training Solutions Specialisti Gi-Formazione di Gi-Group, che si soffermerà a parlare delle nuove opportunità nel mondo della formazione e delle nuove esigenze e prospettive formative future. Poi sarà la volta di Maurizio Laganà, Regional Candidate Manager Man Power, che descriverà l’attuale mondo del lavoro, e le nuove abilità professionali. Successivamente la dottoressa Antonella del Brocco, biologa, parlerà del suo progetto sperimentale di fitodepurazione del fiume Sacco.
Ponics: innovazione e industry 4.0
Ma l’intervento centrale di questo evento sarà quello di Simone Caporale, A.D. Ponics. Il tema centrale del suo intervento riguarderà “Innovazione e Industry 4.0 nell’agricoltura digitale”.
L’idea di Caporale è l’ esempio perfetto di Industria 4.0 ecocompatibile, oltre ad essere un progetto integrato che dovrà diventare l’esempio per le aziende medio grandi del frusinate.
Ponics utilizza metodologie agricole innovative ad impatto zero per l’ambiente, producendo cibo sano per tutti, e benessere per l’intero ambiente circostante, con inquinamento inesistente. È un punto di riferimento per l’ecosostenibilità, rivolta alla salvaguarda ambientale, alla tutela alimentare e alla salute di tutti gli esseri umani. Gli impianti creati da Ponics si propongono di diventare fattorie urbane, che utilizzano strutture di acquaponica, una tecnologia all’avanguardia, e hanno impatto zero su tutto il territorio. La presentazione di questi impianti dovrà dare la visione di un progetto integrato, cercando di far collaborare insieme tutte le parti chiamate in causa.
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Un progetto integrato per il territorio
All’incontro del 1 marzo saranno presenti anche varie figure politiche con l’obiettivo di coinvolgere tutti in questo grande progetto. Il problema fondamentale del frusinate sono i bandi deserti. Molte sono le aziende che non possono partecipare a questi perché non hanno le caratteristiche necessarie per poterlo fare. In questo territorio l’82% delle aziende sono medie o piccole, con dipendenti che variano da uno a dieci. Solo il 4% è rappresentato da grandi imprese, che hanno la possibilità di beneficiare dei fondi messi a disposizione. “Con questo evento vorremmo veicolare i bandi e indirizzarli anche verso quelle aziende che ne hanno veramente bisogno. Vorremmo che fosse data una reale risposta oggettiva per il nostro territorio, in modo da convogliare tutte le risorse per uno sviluppo ecosostenibile ed ecocompatibile delle nostre aziende locali”, afferma infine Fabio Bernardini, Segretario Generale FIM di Frosinone.