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“L’intelligenza artificiale potrebbe sterminarci”: l’allarme degli stessi creatori dell’Ia

C’è la possibilità che l’umanità possa addirittura estinguersi se non saprà porre un freno alle intelligenze artificiali nascenti? Apparantemente sì, almeno secondo gli stessi inventori dell’Ia. A lanciare l’allarme sono stati infatti alcuni esperti del settore, che in una lettera rivolta ai governi di tutto il mondo hanno sottolineato come “mitigare il rischio di estinzione per mano dell’AI dovrebbe essere una priorità globale, alla pari di altri rischi su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare”. Tra i firmatari anche Sam Altman, Ceo di OpenAI. (Continua a leggere dopo la foto)
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Oltre ad Altman, scorrendo i nomi in fondo alla lettera ecco spuntare anche i co-fondatori della società Ilya Sutskev e John Schulman, Kevin Scott, cto di Microsoft, Jaan Tallinn, co-fondatore di Skype, il numero uno di Google DeepMind, Demis Hassabis, il leader di Anthropic, Dario Amodei e diversi di docenti delle più prestigiose università al mondo, come Harvard, Yale e Stanford. (Continua a leggere dopo la foto)

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Nel testo si legge: “Esperti di intelligenza artificiale, giornalisti, responsabili politici e gente comune discutono sempre di più sui rischi derivanti dall’Ia. La dichiarazione che segue mira a superare questo ostacolo e ad aprire una discussione. Ha anche lo scopo di sollecitare una presa di coscienza comune tra esperti e personaggi pubblici che prendono sul serio anche i rischi più gravi legati all’Ai avanzata. Mitigare il rischio di estinzione dell’Ai dovrebbe essere una priorità globale insieme ad altri rischi su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare”. (Continua a leggere dopo la foto)

Dunque gli stessi creatori dell’intelligenza artificiale percepiscono rischi concreti dietro le loro invenzioni, se non interverrà un sistema legislativo ben strutturato. A conferma di questo, il New York Times ha riportato la notizia di un recente incontro tra Altman, Hassabis e Amodei da una parte e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dall’altra, con al suo fianco la vicepresidente Kamala Harris: “In una testimonianza al Senato dopo l’incontro, Altman ha avvertito che i rischi dell’Ai avanzata erano abbastanza seri da giustificare l’intervento del governo e richiedevano una puntuale regolamentazione per prevenire danni potenziali”.

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